Si sta concludendo il 2022, l’anno della “fine dell’emergenza Covid”, dell’Italia a colori; è l’anno del ritorno a vivere gli eventi nella loro pienezza e collettivamente. Ma è anche l’anno in cui le pregresse tensioni tra Russia e Ucraina hanno il drammatico epilogo nella guerra. Riavvolgiamo il nastro e ripercorriamolo nel racconto che ne abbiamo fatto.
A gennaio, nella Puglia in zona bianca la scuola riparte in presenza pur con le perplessità dei Presidenti di Regione, tra cui Emiliano. I consiglieri comunali di opposizione Paparella e Summo invocano l’immediato e preventivo screening di massa, mentre i colleghi Mastrorilli, Cantatore e Lorusso chiedono di rinviare il ritorno sui banchi di scuola. Il sindaco Chieco assicura che sarà tenuta alta l’attenzione sulla sicurezza.
A febbraio, per i solenni festeggiamenti in onore del patrono San Biagio sono previsti solo riti religiosi. Partono i lavori di rifunzionalizzazione del Pta (ex ospedale di Ruvo di Puglia). Desta preoccupazioni il caro bollette che va a incidere sui bilanci di famiglie e aziende. Ad aumentare anche il costo dei carburanti tanto che gli autotrasportatori organizzano una protesta lungo la sp 231 che passa anche per Ruvo. Intanto, il 24 febbraio, la Russia invade l’Ucraina: il sindaco Chieco, come rappresentante dei ruvesi, partecipa, due giorni dopo, a una giornata di mobilitazione a Bari per dire no alla guerra.
A marzo si attiva la macchina della solidarietà a favore della popolazione ucraina, stremata dagli attacchi russi, e dei profughi, alcuni dei quali sono accolti a Ruvo di Puglia. Un Paese devastato quello che lasciano, un Paese di cui hanno nostalgia Lyubov Byrina e suo marito Rocco Lamparelli. Proprio loro, insieme ad associazioni, scuole ruvesi e alcuni profughi parteciperanno alla Marcia per la Pace in Ucraina, che si svolge in città. Il 31 marzo cessa lo stato di emergenza per la pandemia: da questo momento in poi si assiste a un graduale allentamento delle restrizioni antiCovid.
Ad aprile, ritornano a essere vissuti in pienezza i Riti rubastini della Settimana Santa: per le vie della città sfilano la Desolata, il gruppo statuario di Cristo portato al Sepolcro (gli Otto Santi); i Misteri; la Pietà e Cristo Risorto. Torna anche il rito, simbolo del sincretismo tra paganesimo e cristianesimo, dello scoppio delle Quarantane in piazza Matteotti e ai crocicchi principali della città. Nel giorno della Festa della Liberazione, si snoda da piazza Matteotti il corteo cittadino che si conclude con l’apposizione, nella stessa piazza e a poca distanza da Palazzo Avitaja, di due pietre di inciampo alla memoria di Michele Rossini e Giovanni Marinelli, antifascisti morti nei campi di concentramento. Aprile si conclude con la triste notizia della morte del mite Antonio Paparella, da tutti conosciuto come “Tonino delle buste”.
Il sole dell’avvenire del Primo maggio è atteso in Pineta con il piacere di ritrovarsi, tra un bicchiere di vino rosso e la musica dell’Internazionale suonata dalla Banda. Un brutto gesto vandalico viene compiuto ai danni di un edificio di culto: una tanica di gasolio è versata sul sagrato della chiesa di San Rocco. Il ruvese Riccardo Di Vittorio è nominato a capo del Commissariato di P.S. di Termoli. La stagione 2021-2022 della Tecnoswitch si conclude con la sua sconfitta a gara 4 dei play off contro Raggisolaris Faenza. La squadra ruvese rimane in serie B.
A giugno si presenta alla città il progetto della statua in marmo di Talos, scolpita da Max Di Gioia, e donata alla città dall’Associazione Culturale Talos. Giugno è anche il mese della festa per eccellenza di Ruvo: l’Ottavario del Corpus Domini che ritorna nel suo splendore con la processione, l’infiorata, la cassarmonica in piazza Matteotti, nonché l’esposizione dell’Ovale del Santissimo Sacramento, restaurato da Maria Stragapede su commissione del Comitato Feste Patronali. Federico Campanella è il nuovo coach della prima squadra della Talos Basket Ruvo. Succede a coach Francesco Ponticiello.
Ai primi di luglio è annunciato che Monsignor Nicola Girasoli è nominato Nunzio apostolico in Slovacchia. Si spegne una delle voci culturali più amate della città, il poeta vernacolare Pietro Stragapede. Nell’incontro Fare Museo, sono presentati i lavori di riqualificazione del Civico Museo Archeologico nella Pinacoteca Comunale. A fine luglio, apre le porte il Grottone di Palazzo Jatta che accoglie la mostra “Collezionauta- Capolavori attraverso il tempo”. Sarà parte integrante del Museo Archeologico Nazionale che riaprirà a maggio 2023. Il giovane ruvese Fabio Stragapede vince l’oro ai Campionati italiani juniores e cadetti a Pietralata, a Roma.
Ruvo protagonista in tv nei primi di agosto: Cinzia Riccardi, Francesco Saulle e Leonardo Di Rella sono i tre Taralli nonché i nuovi campioni del game show estivo “Reazione a catena”, condotto da Marco Liorni su Rai Uno. Domineranno la scena per tre puntate. Ancora successi per il campione Luca Mazzone: alla Coppa del Mondo a Québec City vince l’argento nella crono e staffetta; il bronzo nella gara in linea. A Baie-Comeau, conquista bronzo nella crono, argento nel Team Relay e gara in linea. Dedica queste medaglie alla madre scomparsa. Inoltre, ai Tricolori del Paraciclismo ad Avezzano, Mazzone conquista due ori. Le Figlie di Maria Ausiliatrice festeggiano i 150 anni dalla istituzione delle FMA: è un momento di festa durante il quale si saluterà la direttrice Suor Imma Milizia che partirà alla volta di Taranto. A leisubentra suor Liberata Schiavello. Desta scalpore, a livello nazionale, il sequestro a Ruvo di oltre 900 kg di stupefacenti a cura della Polizia di Stato. A quasi quarant’anni dalla chiusura del reparto di ostetricia a Ruvo, nasce in casa Giorgia, con l’assistenza di papà e di due fratellini.
Settembre inizia con il Talos Festival, la prima edizione targata Bass Culture srl. Tra gli ospiti Vinicio Capossela. Successo anche per Rose & Rosati, organizzata dalla Pro Loco di Ruvo di Puglia che compie 60 anni. Punta di diamante dell’evento è il concerto dei Tiromancino. Dopo una campagna elettorale che ha visto giungere a Ruvo i candidati “big” Rita Dalla Chiesa ed Enrico Letta, i ruvesi, come oltre 40milioni di italiani, vanno alle urne per le Politiche: vince il Centrodestra a livello nazionale e anche a Ruvo di Puglia dove raggiunge il 47% dei consensi. Segue il Centrosinistra con circa il 24% di consensi che precede il Movimento Cinque Stelle con il 19,27%.
A ottobre si dà il via alle celebrazioni per il Bicentenario della morte di Domenico Cotugno, l’illustre medico ruvese. Per l’occasione si costituisce il Comitato nazionale, con illustri medici e studiosi, presieduto dal dottor Santi Zizzo. L’imprenditore Giovanni Bucci è nominato nuovo presidente di Oliveti Terra di Bari. La giovane ruvese Marienza Caldarola è tra le migliori laureate in Fisica teorica e riceve il Premio Milla Baldo Ceolin. A fine ottobre, una parte del quartiere di Sant’Angelo è in allarme per la presunta non potabilità dell’acqua: le analisi successive, a distanza di giorni, a cura del Servizio Igiene Alimentazione e Nutrimenti della Asl confermano che i parametri sono a norma. Nel mondo dello sport, fa il suo debutto la Ruvolley under 17, squadra di pallavolo maschile allenata da coach Salvatore Sparapano. La società è presieduta da Luigi Sparapano.
A novembre, Beatrice Mazzone è miglior regista europea al Cortoons Gandia Festival 2022. Sempre vivo il ricordo delle 23 vittime del disastro ferroviario del 12 luglio 2016. In memoria di tre di loro – Antonio Summo, Gabriele Zingaro e Francesco Ludovico Tedone – è istituita una borsa di studio all’Itis Jannuzzi di Andria, dove i ragazzi studiavano. Ancora grandi numeri per la Sagra del fungo cardoncello, organizzata dalla Pro Loco di Ruvo di Puglia dal 12 al 13 novembre. Per l’occasione, organizzate visite nei luoghi della cultura tra cui lo splendido Palazzo Camerino. Alla Maestra Caterina Montaruli, di 95 anni, il sindaco Pasquale Chieco e l’assessora alle Politiche di comunità Monica Filograno consegnano l’Attestato di merito per il suo lungo servizio a scuola. Nella politica ruvese si assiste a cambiamenti: Alessandro Cantatore è il nuovo segretario cittadino di Popolari con Emiliano di Ruvo di Puglia, mentre il consigliere comunale di opposizione Luciano Lorusso lascia Alleanza Civica per il Bene Comune per aderire a Fratelli d’Italia. Il vescovo Domenico Cornacchia istituisce l’Ufficio diocesano per le cause dei santi. “Iazz Bann”, il film di Salvatore Magrone e Lorenzo Zitoli, prodotto da Livio Minafra, vince il premio Rotary al Festival del Cinema Europeo di Lecce. Nelle arti marziali, si affermano l’Olympia Grifo che conquista cinque medaglie alla Coppa Italia Libertas 2022 Ju Jitsu nonché Cleto Edmondo e Giuseppe Ficco che si laureano vicecampioni d’Italia in karate.
Dicembre si apre con la cerimonia di intitolazione alla compianta Maestra Isa Cantatore di un’Aula didattica nella Biblioteca Testini. Si affermano nuove leve nella politica: Raffaele Ippedico è coordinatore cittadino di Gioventù Nazionale; Leonardo Tumolo è coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia. I medici Luciano Lorusso e Onofrio Caputi Iambrenghi sono nominati Cavalieri al Merito della Repubblica. Ritorna in forma collettiva il rito dell’accensione di Luci e Suoni d’Artista, il progetto di installazioni luminose dedicato, quest’anno, alle “Nature”, giunto alla settima edizione. Ci lascia Riccardo Berardi, già sindaco di Ruvo di Puglia. L’Antivigilia a Ruvo è “Quasi Natale” con i Badoo 304, gli Après La Classe e Caparezza. Una festa tra musica, dj set, mercatini che si lega alla ritrovata tradizione della discesa di Babbo Natale dalla Torre dell’Orologio e della Mattina del Capitone. Ruvo di Puglia Città d’Arte e adornata a festa per il Natale è protagonista della rubrica “Sì Viaggiare”del Tg di Rai 2, andata in onda il 30 dicembre.