Doppia soddisfazione per il polistrumentista Livio Minafra nella giornata di sabato scorso.
Sul palco del Teatro Comunale Luciani, ad Acquaviva delle Fonti, ha accompagnato al pianoforte il regista e attore Sergio Rubini che ha declamato poesie tratte dall’antologia “Sotto traccia”, a cura di Anita Piscazzi, dedicata alla cipolla di Acquaviva, prodotto Slow Food, al centro della rassegna “Cipollesìa – Narrazioni tra poesia, natura e tradizioni”, giunta alla seconda edizione. Colonna sonora di “Odio alla cipolla” di Giampaolo Mastrapasqua è stata la musica di Giorgio Gaslini, mentre per “Ode alla cipolla” di Pablo Neruda Minafra ha scelto le note della sua ” Sarajevo”, tratta da “Sole & Luna”.
Intanto, nel giorno conclusivo della 23esima edizione del Festival del Cinema Europeo a Lecce, il docufilm “Iazz Bann – Storie dimenticate di jazzisti”, in concorso nella sezione “Cinema e Realtà”, riceve il Premio Rotary dal Rotary Club di Lecce. Il film di Salvatore Magrone e Lorenzo Zitoli, nato da un’idea di Livio Minafra – che è produttore esecutivo – è dedicato alla tradizione bandistica e jazzistica, fiorita a Ruvo di Puglia e non solo, e salvata dall’oblio dallo stesso Minafra nel suo lavoro di ricerca confluito in “Lost Tapes”.
Il Premio Rotary Club Lecce viene assegnato a un film che, per tematiche e forma narrativa, sia particolarmente vicino alla mission “We serve” dell’associazione umanitaria. Il riconoscimento è stato assegnato a Iazz Bann perché “attraverso il recupero dei valori del passato e la consapevolezza del presente, il film propone la narrazione di una storia musicale che diventa una sensibile metafora dell’oggi, basata sulla cura delle nostre radici e proiettata sulle prospettive future”.