Beatrice Mazzone è miglior regista europea al Cortoons Gandia Festival 2022
Il disegno che vive

Beatrice Mazzone premiata come miglior regista europea al Cortoons Gandia Festival

Veronique Fracchiolla
Veronique Fracchiolla
Alla disegnatrice ruvese, che ha diretto il corto collettivo "Projections", il premio è stato consegnato nel corso della 18esima edizione del festival di animazione, svoltasi in Spagna dal 20 al 23 ottobre
scrivi un commento 753

C’è un bambino  che gioca col telefono meccanico, quello realizzato con due barattoli o bicchieri di plastica collegati da un filo sottile. Ma questo filo si perde in una foresta di esili alberi che si trasformano nelle funi di un’altalena. Le funi, poi, si allungano in un orizzonte verso cui corre il ragazzino che si ferma. È di spalle e noi non sappiamo se prova stupore per quello che vede oltre l’orizzonte o è spaventato.

Questa visione onirica, sulle note di Last Exiles di Marco Caricola, è il trailer di “Projections – Proiezioni”, corto animato collettivo di poco più di cinque minuti, scritto e diretto dalla disegnatrice e designer ruvese Beatrice Mazzone, la quale  ha vinto il premio come miglior regista europea al Cortoons Gandia festival 2022, svoltosi dal 20 al 23 ottobre.

Il Cortoons Festival Internacional de Cortometrajes de Animación è un festival internazionale del cinema di animazione, che si svolge, da 18 anni, a Gandia, nella Comunità Valenciana, in Spagna.

Un prezioso riconoscimento per Mazzone che si è formata alla facoltà di Design e Arti di Bolzano (LUB). In seguito ha frequentato diversi corsi sull’animazione «ma posso dire di essere un’autodidatta», aggiunge. Concentrandosi su segni evocativi, combina le tradizionali tecniche di animazione con le più sofisticate espressioni digitali. Da oltre 20 anni, inoltre, produce film di animazione per il cinema, la Tv e il teatro. Con lei parliamo del corto e dei suoi progetti.

Di cosa parla “Proiezioni (Projections)”?

« “Proiezioni” è il frutto di una chiamata aperta al mondo degli artisti italiani dell’animazione, con il fine di produrre un’opera collettiva che mostri come l’animazione possa essere strumento per proiettare sé stessi lontani da uno status quo che vorremmo cambiare. La call è stata lanciata durante i mesi più bui della pandemia, in cui il tempo è apparso sospeso, eppure l’esperienza di necessaria reclusione non ha fermato la creatività e l’immaginazione ma ha contribuito alla nascita di un nuovo modo di guardare al proprio lavoro e alle potenzialità dello stesso. La richiesta ai singoli animatori era quella di ridisegnare la realtà e proiettarsi in avanti, raccontando, con una animazione di 10 secondi, scenari possibili, immaginando un futuro dopo la pandemia. È così che città diverse, stanze diverse, contesti e mondi differenti tra loro si sono incontrati in un unico spazio, in cui a fare da collettore alla creatività singolare di ciascuno è la lingua universale dell’animazione».

Ventidue gli artisti che hanno aderito alla call. Sono Mariangela Cipriani e Giulia Schiavone, Elvira Sanchez Lopez, Marianna Giuliana e Valentina Lo Duca, Dario Scaramuzza, Roberto Naldi, Sara Cusimano e Agnese Lucchese , Maria CavalloGiada Fuccelli, Domenico Montuoso, Alessandro De Ioannon, Giulia Vona, Irene Frizzera, Silvia Urbano, Alessandro Vangi, Rocco Sienese, Raffaele Fiorella, Ester Santovito, Claudia Muratori e, naturalmente, la stessa Mazzone. La colonna sonora è firmata da Marco Caricola.

«Mi preme citare – aggiunge Mazzone – anche tutte le realtà che hanno creato e collaborato al progetto: “La Scatola Blu”, “OTTOmani”, “Viva Comix”, “SPINE Bookstore” ed ancora Serena Manieri, Michele Bernardi e Massimo Gissi».

Quale tecnica è stata adoperata per il corto?

«2D, rotoscopia, stop motion, ecc…Le tecniche sono diverse: ogni animatore ha potuto scegliere la quella a lui più congeniale, mentre c’erano indicazioni precise sul colore – bianco e nero – e sul primo e ultimo fotogramma di ciascuna clip, che doveva essere uguale per tutti, in modo da poter incastrare i lavori come pezzi di un puzzle».

Mazzone sta lavorando, attualmente, ad altri progetti che usciranno a breve. Tra questi la nuova call lanciata lo scorso settembre dal titolo “Projections #2 – Water?”.

«Con La Scatola Blu, Ottomani, Michele Bernardi e Viva Comix – spiega – abbiamo voluto rilanciare l’esperimento. L’intento è quello di utilizzare l’efficacia di questo potente mezzo espressivo che è l’animazione per sensibilizzare alle tematiche dell’emergenza climatica. Il tema da sviluppare quest’anno, infatti, è “L’acqua e la sua mancanza”. Le iscrizioni si chiuderanno il 15 novembre mentre per la consegna dell’elaborato ci sarà tempo fino al 30 gennaio 2023. Il link al form: https://forms.gle/47RQtPNG59B3iuaLA».

lunedì 7 Novembre 2022

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

Le più commentate della settimana