La rubrica
Il trionfo architettonico della corte di Masseria Femmina Morta Le foto
Una contrada dal nome particolare, anche un po’ inquietante, le cui origini toponomastiche si perdono magari in un lontano fatto di sangue, in un assassinio di una giovane fanciulla, chissà
La rubrica
Pedalare su un “fiume” di bellezza: dal “canale” dell’Acquedotto alla ciclovia dell’acqua Le foto
Facendo scorrere le due ruote sul suo sentiero, osserviamo panorami mutevoli a seconda delle stagioni: dai boschi di roverelle con vista Castel del Monte, ai ciliegeti e mandorleti dell'agro coratino, fino al ponte che sovrasta Lama di Scoparella
La rubrica
La solenne maestosità di Masseria Difesa Tarantini Le foto
Pedalando tra le geometriche vie della Difesa Comunale di Ruvo di Puglia, prima di rimirare in lontananza il Bosco di Scoparella e le sue verdeggianti distese di querce, si staglia davanti a noi una sagoma possente, che quasi ci intima uno stop forzato, ma non per timore, quanto per ammirazione
La rubrica
Fonti preziose in una terra assetata: i laghetti carsici di Taverna Nuova e San Giuseppe Le foto
Luoghi dall’aspetto fiabesco, imperiture testimonianze di splendide varianti paesaggistiche che spezzano l'apparente e desolante monotonia della pietraia murgiana, inestimabili oasi di biodiversità per tante specie animali e vegetali
La rubrica
Storie di normalità rurale: la genuina semplicità di masseria Zecchinello Le foto
Grazie al nostro amico Domenico che in questa splendida radura della Murgia coratina, adagiata tra le alture di Torre Disperata e la piana di San Magno, ha trascorso tre indimenticabili anni della sua infanzia (ad inizio anni '60), trascendiamo la vista di quelli che ormai sono malinconici ruderi
La rubrica
L’essenza desolata della Murgia Le foto
Murgia a Pedali, che prende il nome dall'omonima associazione culturale, da oggi diventa anche una rubrica. Un racconto del territorio murgiano, lento e rispettoso, che non lo calpesti, in cui la bicicletta sia protagonista di un viaggio interiore nella bellezza. Il viaggio inizia da Torre Disperata
Il disastro ferroviario dal 2016 a oggi
Inferno sul binario unico, una ferita sempre aperta
Oggi è un altro 12 luglio. Una data che, dal 2016, non rappresenta più un giorno come gli altri. Il racconto, attraverso parole e immagini sia dell'epoca che dei giorni nostri, della tragedia che ha sconvolto un intero territorio, segnandolo per sempre
Le reazioni
La Corato-Andria riapre dopo il disastro. Tedone: «Utile, ma c’è rabbia. Se solo si fosse provveduto prima…»
Per la prima volta da quella giornata afosa e maledetta, i vagoni passeranno di nuovo lungo i binari che per troppo tempo hanno ospitato solo i fiori, le candele e le lacrime di chi nello scontro ha perso un figlio, una sorella, un padre o un amico. Come Vincenzo Tedone, papà di Francesco Ludovico
L'intervista
Lupo investito a pochi chilometri da Ruvo. Il Parco: «Consueto trovarli anche in zone antropizzate»
L'animale, una femmina, è morto dopo essere stato investito sulla provinciale 238 verso Altamura. Con il Parco alta Murgia abbiamo fatto il punto della situazione sulla presenza del lupo nel nostro territorio
Il reportage
Le olive? «Si paghino con bonifici bancari»
In arrivo la nuova stagione olivicola: quantità in risalita rispetto al 2016 e qualità eccellente grazie all'assenza di parassiti. Il segreto? Non avere fretta di iniziare la raccolta. Intanto sono già iniziati i primi furti
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