Nell’ultimo Consiglio comunale, celebratosi il 31 luglio, sono stati approvati a maggioranza tre punti all’ordine del giorno relativi al riconoscimento di debiti fuori bilancio di importi considerevoli.
Si è proceduto, infatti, al riconoscimento di 239.996,63 euro (procedimento civile n. r.g. 649/2020 – Corte di appello di Bari. Riconoscimento di legittimità del debito rinveniente dalla sentenza civile n. 1339/2022, ai sensi dell’art. 194, lett a), d. lgs. n.267/2000 – punto n. 2); al riconoscimento di 793.910,86 euro, quale debito fuori bilancio, ai sensi dell’art. 194, lett a), d. lgs. n.267/2000, derivante dalla sentenza della Corte di appello di Bari n.575/23, pubblicata in data 12/04/2023, pronunciata nella causa civile iscritta con il n.1768/2001 r.g. (punto n. 3); infine, al riconoscimento del debito fuori bilancio, ai sensi dell’art. 194, lett a), d. lgs. n.267/2000, derivante dalla ordinanza del 29/03/2022 emessa dalla Corte di appello di Bari recante correzione errore materiale della sentenza n.1905/2021, pronunciata nella causa civile tra xxx xxxx contro Comune di Ruvo di Puglia per l’importo di 125.235,79 euro (punto n. 4).
«Si tratta di debiti fuori bilancio – ha commentato il sindaco Pasquale Chieco – relativi alla “zavorra” che ci portiamo da decenni, quella delle indennità per le espropriazioni per realizzare i comparti edificatori. Stiamo riconoscendo debiti fuori bilancio, che fanno tremare i polsi, risalenti a un periodo in cui sono state fatte scelte sbagliate».
Proprio in relazione al riconoscimento di questi debiti fuori bilancio, il consigliere comunale di opposizione Vito Cantatore (Alleanza civica) ha presentato richiesta di accesso agli atti nonché copia dei documenti «inerenti altro contenzioso amministrativo», quello relativo al comparto K. In particolare, il consigliere vuole capire «come si difende l’Amministrazione Comunale in merito al contenzioso legale sul Comparto K, con particolare riferimento alle volumetrie».
Cantatore chiede copia del «ricorso pendente innanzi al Tar, presentato dall’avv. Ciro Testini nell’interesse di diversi proprietari di suoli facenti parte del comparto “K” e riguardante la maggior cubatura che sarebbe stata realizzata nel subcomparto destinato all’edilizia residenziale pubblica; dell’atto costitutivo del Consorzio del Comparto “K” ricomprendente anche suoli di proprietà comunale; dell’/degli atto/i deliberativo/i di nomina del/i rappresentante/i del Comune di Ruvo di Puglia nell’ambito dell’assemblea dei soci di detto comparto “K”; del provvedimento del TAR di nomina del verificatore; del provvedimento comunale di nomina del consulente di parte comunale».