Da Palazzo Avitaja

Prevenzione incendi boschivi, emanata l’ordinanza sindacale

fuoco; bosco; oscurità
Incendio boschivo © Unsplash
Valida dal 15 giugno al 15 settembre p.v. su tutto il territorio del Comune di Ruvo di Puglia. Gli obblighi da osservare
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Emanata l’ordinanza sindacale con cui si stabilisce che, dal 15 giugno al 15 settembre 2022, è tassativamente vietato, in tutte le aree a rischio di incendio boschivo (boscate, cespugliate o arborate comprese eventuali strutture o infrastrutture antropizzate poste all’interno delle predette aree, oppure su terreni coltivate o incolti e pascoli limitrofi a dette) del territorio di Ruvo di Puglia,

  • accendere fuochi di ogni genere;
  • far brillare mine o usare esplosivi;
  • usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli;
  • usare motori (fatta eccezione per quelli impiegati per eseguire i lavori forestali autorizzati e non in contrasto con le PPMPF ed altre norme vigenti), fornelli o inceneritori che
    producano faville o brace;
  • tenere in esercizio fornaci, forni a legna, discariche pubbliche e private incontrollate;
    fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese e compiere ogni altra operazione che
    possa creare comunque pericolo immediato o mediato di incendio;
  • esercitare attività pirotecnica, accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo e/o mongolfiere di carta, meglio note come lanterne volanti dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici;
  • transitare e/o sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate;
  • transitare con mezzi motorizzati fuori dalle strade statali, provinciali, comunali, private e
    vicinali, gravate dai servizi di pubblico passaggio, fatta eccezione per i mezzi di servizio e per le attività agro-silvo-pastorali nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti.

Inoltre, i proprietari, gli affittuari e i conduttori, a qualsiasi titolo, di terreni incolti in stato di
abbandono e/o riposo e di colture arboree hanno l’obbligo di realizzare fasce protettive o
precese di larghezza non inferiore a 15 metri lungo tutto il perimetro del proprio fondo, prive
di vegetazione, in modo da evitare che un eventuale incendio, attraversando il fondo, possa
propagarsi alee aree circostanti e/o confinanti (art. 3 2° comma della L.R. N. 38 del
12/12/2016).

L’esecuzione di interventi di prevenzione degli incendi boschivi e di interfaccia nel territorio
Comunale deve avvenire nel pedissequo rispetto delle disposizioni riportate nel Piano Regionale di Previsione, Prevenzione e Lotta Attiva contro gli Incendi Boschivi vigente nonché delle disposizioni della L.R. n. 38/2016 in particolare per quanto concerne:

  • l’accensione e la bruciatura delle stoppie (obbligo di comunicazione e tempi di esecuzione
    delle pratiche – art. 2);
  • realizzazione di precese (art. 3);
  • realizzazione di viali parafuoco all’interno delle superfici boscate gestite da privati (art. 3);
  • realizzazione di fasce di protezione prive di vegetazione su superfici boschive (art. 3).

Infine, i proprietari, gli affittuari e i conduttori, a qualsiasi titolo, di terreni
incolti in stato di abbandono e/o a riposo e di colture arboree, anche se non rientranti nelle
aree e ambiti di applicazione del suddetto Decreto del presidente della Giunta Regionale n.
177 del 04 Maggio 2022, comunque ricadenti nel territorio comunale, hanno l’obbligo di compiere ogni utile operazione di pulizia affinché non si creino condizioni favorevoli all’innesco e alla propagazione degli incendi e allo sviluppo di parassiti. Ulteriori dettagli e sanzioni sono indicati nella ordinanza (qui disponibile integralmente).

giovedì 16 Giugno 2022

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Calimero nero
Calimero nero
1 anno fa

Calimero nero

Calimero nero
Calimero nero
1 anno fa

Buon giorno le solite cavolate di questa amministrazione brava ad imporre divieti ai cittadini mentre poi nella sostanza il comune è il primo a trasgredire.Strade comunali lasciate sporche a causa di erba non tagliata, manto stradale su gran parte delle arterie rovinate da lavori mai finiti che mettono a repentaglio soprattutto la circolazione di ciclisti e motociclisti.Per non parlare dei rifiuti abbandonati in varie parti del comune che possono generare incendi spontanei o di natura dolosa.Ma quando si provvede a multare almeno una volta questi comportamenti irrispettosi e pericolosi di chi governa la nostra città? Visto che sono stati assunti 6 nuovi vigili iniziassero a multare sindaco ed ufficio tecnico perché siamo stufi di essere presi in giro.Grazie