La nota

Ufficio elettorale: «Polemiche sterili. Noi punto di riferimento d’eccellenza nella Città metropolitana di Bari»

edificio monumentale; sole
Palazzo Avitaja, sede del Municipio © RuvoLive.it
Lo staff dell'Ufficio elettorale replica ai Consiglieri di opposizione che avevano sottolineato la presenza di un errore materiale sui manifesti affissi in città, relativi all'allocazione delle sezioni elettorali dove i ruvesi voteranno domani
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La nota

Ufficio elettorale: «Polemiche sterili. Noi punto di riferimento d’eccellenza nella Città metropolitana di Bari»

Lo staff dell'Ufficio elettorale replica ai Consiglieri di opposizione che avevano sottolineato la presenza di un errore materiale sui manifesti affissi in città, relativi all'allocazione delle sezioni elettorali dove i ruvesi voteranno domani
edificio monumentale; sole
Palazzo Avitaja, sede del Municipio © RuvoLive.it

«L’Ufficio Elettorale replica alle forze di opposizione in merito all’errore materiale contenuto sui manifesti che divulgavano l’attuale allocazione dei plessi elettorali».

Così l’Ufficio elettorale del Comune di Ruvo di Puglia in merito alla nota dei Consiglieri di opposizione sull’errore materiale presente sui manifesti affissi in città, relativi all’allocazione delle sezioni elettorali in cui i ruvesi domani si recheranno per votare al referendum abrogativo sulla Giustizia. Sui manifesti era riportata la data “12 luglio”: un mero errore materiale.

«Nei fatti: preso atto dell’errore di pura natura tipografica circa la data delle consultazioni referendarie; considerato, altresì, che già dalla prime ore della mattinata odierna si è prontamente provveduto a rettificare l’inconveniente, e appare oltremodo offensivo ed esagerato il termine “sciatteria” utilizzato nei confronti di uno staff che si è sempre contraddistinto per la professionalità e la precisione a livello locale e provinciale, facendo dell’Ufficio Elettorale del Comune di Ruvo di Puglia un riferimento d’eccellenza per i Comuni dell’Area Metropolitana di Bari e della stessa Prefettura è spiacevolmente costretto a constatare che questi attuali sistemi di “denuncia” sono ormai diventati un rituale, stucchevole e sterile modo di “opposizione”, tendente ad infangare, per riflesso e ridondanza, la figura professionale e la moralità di soggetti estranei all’agone politico. Tanto era dovere puntualizzare ed evidenziare».

sabato 11 Giugno 2022

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