L’arrivo nelle scuole cittadine di minori in fuga dal conflitto in Ucraina ha messo in evidenza il tema della mediazione linguistica per gli studenti stranieri anche a Ruvo di Puglia. Per intervenire su questa problematica, su proposta dell'assessore al Benessere e giustizia sociale Nico Curci e dell'assessora alle Politiche di comunità Monica Filograno, la Giunta ha stanziato le prime risorse economiche (6.500 euro) per avviare la mediazione linguistica e l’insegnamento della lingua italiana nelle classi frequentate dagli alunni ucraini ospiti della comunità ruvese.
«La mediazione linguistica presso le scuole e il corso di italiano che le famiglie ucraine stanno seguendo nella sede di Linea Comune – ha detto l’assessore al Benessere e Giustizia Sociale Nico Curci – sono interventi che il Comune sta realizzando grazie alla rete di solidarietà attivata con le associazioni di volontariato e del terzo settore della città. Determinante è stato il contributo dei volontari delle associazioni – Un Mondo di Bene 2.0 aps, Caritas Diocesana, Istituto Sacro Cuore, Istituto Suore Gerardine, Legàmi Odv, Granello di senape aps, Circolo Acli di Ruvo di Puglia aps – per assicurare gli interventi di prima accoglienza, di assistenza sanitaria e di servizi utili ad accompagnare progressivamente l’inserimento dei cittadini ucraini nel contesto sociale e di favorire la loro integrazione nella comunità. Il provvedimento della Giunta comunale è stato proposto all’esito dell’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale. Gli interventi di mediazione saranno possibili in lingua ucraina, in lingua russa, ma anche in lingua inglese, e questi ultimi in particolare saranno a disposizione anche di minori di altre nazionalità».