Giovedì 10 febbraio è il Giorno del Ricordo, istituito con la legge n.92 del 30 marzo 2004, per "conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale".
In questo giorno, le associazioni locali ‘’La Fenice’’, ‘’Bersaglieri Sez. Ruvo di Puglia’’, ‘’Cultura Identità’’ e ‘’Comitato Vittime delle foibe’’ organizzano in via Martiri delle Foibe, alle 18.30, una cerimonia commemorativa per ricordare le migliaia di persone, vittime del massacro, tra le quali tre ruvesi: Mario Chiarulli, Donato Minafra e Vincenzo Pellicani. «L’impegno – fanno sapere le Associazioni – è proprio quello di mantenere intatta la consapevolezza di quell’orrore trasmettendolo alle nuove generazioni, in modo che tragedie del genere possano essere criticamente giudicate da tutti e condannate, senza più ripetersi nel futuro. La cittadinanza è invitata».