Da oggi sarà avviata la Sanb (società di Servizi Ambientali per il Nord Barese) il soggetto pubblico che gestirà il servizio dei rifiuti per i Comuni di Ruvo di Puglia, Corato, Terlizzi, Molfetta e Bitonto.
Lo annuncia il sindaco Pasquale Chieco dopo aver ricevuto il premio “Comune Riciclone” conferito, ieri, a Ruvo di Puglia da Legambiente Puglia.
«Anche quest’anno – scrive il Primo Cittadino sul suo profilo Facebook – grazie alla dedizione e alla sensibilità dei Ruvesi, ho ritirato per conto della nostra città il riconoscimento di Comune Riciclone di Legambiente Puglia.
Con il 74,9% di materiali recuperati e sottratti a discarica nel 2018 Ruvo di Puglia è al 19mo posto tra i comuni ricicloni pugliesi (11mo tra i Comuni con più di 10.000 abitanti)».
L’incontro pubblico organizzato da Legambiente tenutosi a Bari è stato come sempre un’occasione di dibattito e di confronto tra Sindaci, Regione e addetti ai lavori.
Le criticità ci sono e sono tutte ben note, ma quest’anno ho registrato un clima è differente: c’è una consapevolezza nuova della situazione nel suo complesso, una conoscenza molto approfondita dei temi da parte di tutti e idee chiare nell’individuare le soluzioni, oltre a una forte determinazione nel fare squadra tra Regione Puglia, Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti e Sindaci coordinati da Anci».
Il Primo Cittadino continua elencando una serie di obiettivi che l’Amministrazione intende raggiungere per rendere Ruvo di Puglia una città il più possibile pulita ed ecosostenibile.
«È tempo di individuare come priorità, accanto alla raccolta differenziata, anche la riduzione della produzione di rifiuti; un obiettivo da perseguire con azioni concrete di intervento e sensibilizzazione. E noi lo faremo.
È tempo di aggredire con determinazione il tema del riciclo e impegnarsi, assieme alle comunità locali, per la creazione di impianti realizzati e gestiti dagli enti pubblici in grado di reggere il confronto con strutture private. E noi lo faremo.
È tempo di attivare un coordinamento stretto tra Comuni di ambito e tra le diverse Polizie locali, anche con il supporto tecnologico fornito dalla Regione, per proteggere il territorio dagli abbandoni illegali soprattutto nelle periferie e nelle zone di confine tra Comuni. E noi lo faremo.
Intenti chiari che devono tradursi in azioni e fatti, ma soprattutto in comportamenti e stili di vita.
È assurdo, per esempio, sprecare il cibo, farne rifiuto e trasformarlo in costo mentre, come ricordano i volontari di Ruvo Solidale, la platea di chi è in difficoltà è sempre vasta.
È assurdo disfarsi di oggetti ancora sani solo perché non ci servono più; e per questo, nella rinnovata isola ecologica di Via Guido Rossa che stiamo progettando, ci sarà uno spazio dedicato al recupero e allo scambio di oggetti usati.
Il percorso per una società più sostenibile e più sana è tracciato. – conclude il Sindaco – Non ci resta che intraprenderlo tutti insieme con convinzione e cura per salvaguardare il pianeta e avere benefici concreti per tutti».
“Intenti chiari che devono tradursi in azioni e fatti”.
Ecco si dia da fare, immediatamente, per ridurre SENSIBILMENTE la quota TARI a carico dei cittadini.
Perchè del premio io, personalmente, me ne impippo.