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Coldiretti Puglia, nei campi si aderisce a #qualcosadirosso

La Redazione
«​​Anche in campagna, le donne vanno sostenute, attivando ogni possibile misura incentivante la conciliazione vita – lavoro​», secondo Floriana Fanizza di Coldiretti Donne Impresa
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Aderiscono all’appello del Ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova, le coltivatrici pugliesi di Coldiretti Donne Impresa che indossano accessori o abiti rossi (#qualcosadirosso) o hanno colorato di rosso le aziende agricole, con drappi e foulard, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, adornando vasetti di miele in vendita, con nastri rossi affinché la memoria rimanga viva.

«La violenza, gli abusi e la mancanza di rispetto verso le donne si sconfiggono anche cambiando la mentalità discriminatoria che, in ambiente di lavoro e nei differenti settori economici, la costringe a inaccettabili momenti di disparità e di dipendenza psicologica e materiale. Anche in campagna, le donne vanno sostenute per dare forza e sostegno a un ruolo che è divenuto centrale, attivando ogni possibile misura incentivante la conciliazione vita – lavoro», dice la pugliese Floriana Fanizza, leader nazionale di Coldiretti Donne Impresa.

«Bene l’attenzione riservata dal Ministro delle Politiche Agricole Bellanova al ricambio generazionale in agricoltura e a un deciso intervento, anche grazie a Ismea, sulle politiche di incentivazione dell’imprenditoria femminile in agricoltura. In Puglia sono 23.800 le aziende agricole condotte da donne, una scelta professionale portata avanti per reale passione, ma anche per spirito imprenditoriale, come testimoniato sovente da strutturazioni aziendali complesse e fatturati importanti. Attività che va incentivata e sostenuta per non svilire e disperdere questo enorme patrimonio di menti e passioni femminili», aggiunge Fanizza.

Sono quasi 24mila le aziende agricole ‘rosa’ pugliesi che stanno dando un volto multifunzionale e innovativo, attraverso professioni antiche riviste in chiave moderna; in agricoltura; silvicoltura e pesca. Quasi una azienda agricola su tre è guidata da donne e cresce anche il numero di agriturismi in rosa (+ 3,7%), passati da 286 a 305, a dimostrazione di quanto le imprenditrici siano riuscite, aggiunge Coldiretti Puglia, a cogliere al massimo le opportunità offerte dalla multifunzionalità in agricoltura.

Nell’attività imprenditoriale le donne dimostrano capacità di coniugare le esigenze di mercato con il rispetto dell’ambiente e la tutela della qualità della vita – aggiunge Coldiretti Puglia – con una grande attenzione al sociale e alla valorizzazione dei prodotti tipici locali e della biodiversità diventando, così, protagoniste in diversi campi, dalle attività di educazione alimentare e ambientale nelle scuole ai servizi di agritata e agriasilo; dalle fattorie didattiche ai percorsi rurali di pet-therapy, fino agli orti didattici, mercati di Campagna Amica e all’agriturismo.

lunedì 25 Novembre 2019

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