“Il rosato, una giovane scommessa” è il tema del convegno che si terrà questa mattina alle 10.30 nel Museo del libro – Casa della cultura di palazzo Caputi.
L’appuntamento nasce dalla collaborazione tra la Pro Loco, l’Amministrazione comunale, l’Unpli Puglia ed esperti del settore vitivinicolo locale e nazionale.
Saluteranno i presidenti della Commissione consiliare Agricoltura Antonio Mazzone, della Pro Loco Rocco Lauciello e di Ascom Confcommercio Ruvo di Puglia Vito D’Ingeo. Seguiranno gli interventi di Oronzo Urso, enologo, sommelier e degustatore ufficiale; Sebastiano Marinelli e Francesco Mazzone, rispettivamente presidenti della Cantina di Ruvo di Puglia – Crifo e dell’azienda agricola Mazzone. Le conclusioni saranno affidate ad Antonio Riontino, “Miglior sommelier di Puglia”, primo classificato nel concorso omonimo indetto dall’Ais (Associazione italiana sommelier).
L’incontro nasce dal bisogno di un momento di approfondimento e riflessione sui vini rosati, una tipologia adatta a qualsiasi stagione, molto versatile nell’abbinamento, sempre più apprezzata dalle fasce adulte così come dai giovani, che lo preferiscono durante l’aperitivo.
È un dato di fatto che quello dei vini rosati sia un fenomeno in crescita. A oggi, dai dati disponibili, si stima che in Italia si producano 2,5 milioni di ettolitri all’anno (il 45% in Puglia, seguono l’Abruzzo e la Lombardia), e che il Belpaese è il quarto produttore nel mondo.
Il meeting, pensato nell’ambito della prima edizione della kermesse “Rose e Rosati”, intende promuovere e raccontare i rosé in tutte le loro sfumature: terroir, vitigni, tecniche produttive e aspetti sensoriali, secondo l’ottica del confronto tra territori di produzione nazionali. Durante il convegno, tecnici ed esperti del settore metteranno a disposizione la propria competenza per educare, promuovere, sensibilizzare e diffondere la cultura del bere rosato.