«Lo scorso anno ritenevamo che il risultato raggiunto, 1575 unità, fosse stato un traguardo storico e difficilmente ripetibile per l’associazione di donatori Avis Ruvo. Invece i risultati appena giunti dalla sede provinciale di Bari sorprendentemente indicano che anche quest’anno l'associazione si è ripetuta: con 1664 donazioni è stato abbattuto anche il muro delle 1660 unità in un anno». A dirlo con soddisfazione e orgoglio è il presidente della sede ruvese, il dottor Luciano Lorusso. «E’ un record esaltante – prosegue – che premia senza ombra di dubbio la città intera, un risultato da condividere con tutti i donatori, con le associazioni sportive Avis bike e Asd Talos, con le centinaia di studenti del liceo Tedone, con la confraternita del Purgatorio, con gli agenti di polizia urbana per il prezioso supporto nelle raccolte in autoemoteca, con un manipolo di eroici volontari che non hanno fatto mai mancare il loro fattivo apporto in ogni circostanza».
Col risultato raggiunto la sezione comunale Avis Ruvo molto probabilmente riconfermerà il suo posto fra le prime tre della provincia di Bari e fra le prime della regione intera.
Qualche giorno fa il governatore Emiliano aveva lanciato un appello per invitare i pugliesi a donare sangue. «Questa è la risposta dei donatori ruvesi – commenta Lorusso -, sempre pronti e disponibili come in occasione della tragedia del 12 luglio scorso, del terremoto e delle emergenze estive di sangue. La solidarietà ormai dimora a Ruvo, alberga nelle nostre case, passeggia fra i nostri viali, è sui volti della gente che si incontra per strada.
Continueremo nello sforzo quotidiano per reclutare sempre nuovi donatori e far conoscere l’importanza di quel gesto meraviglioso che è appunto la donazione del sangue, orgogliosi dei risultati raggiunti e pronti a raccogliere nuove sfide d’amore», conclude il presidente.
Il prossimo appuntamento per le donazioni a Ruvo sarà giovedì 26 gennaio dalle 8 alle 11 nella sede dell'ospedale.