Attualità

Presentati i progetti 2016 del Parco dell’Alta Murgia

La Redazione
720 chilometri di ciclovie che lo renderanno il più bike friendly d'Italia e un'app per segnalare la presenza di rifiuti nell'area protetta
scrivi un commento 203

Si è tenuta ieri nell'ex Convento dei Domenicani di Ruvo, alla presenza dei Sindaci e dei rappresentanti istituzionali dei 13 Comuni del Parco nazionale dell'Alta Murgia, la presentazione di due tra le principali iniziative che si svilupperanno nell'arco del 2016. 

L'incontro è stato aperto dal presidente dell'Ente Cesare Veronico, che ha illustrato il piano di 720 chilometri di ciclovie riguardante l'intero territorio: «Il progetto è stato donato al Parco dalle nostre associazioni: è una rete di percorsi già esistenti realizzabile con un investimento inferiore ai tre milioni di euro. La rete andrà tracciata, messa in sicurezza, ripulita e promossa, senza interventi particolarmente impattanti. Una serie di percorsi che non hanno analoghi nelle aree protette italiane e faranno dell'Alta Murgia, una volta messi a sistema, il Parco più bike friendly d'Italia attirando molti dei 44 milioni di cicloturisti presenti oggi in Europa».

Il progetto prevede una serie di importanti attività già in cantiere. A partire da aprile saranno effettuate delle giornate di formazione per le aziende agricole che insistono sui percorsi, mentre il 2 giugno è in programma la prima "Matera – Castel del Monte": una pedalata tra due patrimoni Unesco che attirerà appassionati italiani e stranieri. In quella data sarà presentata la road map con i primi 400 chilometri già in rete e, nel weekend successivo ci saranno numerose attività a pedali nell’intera area del Parco. L'Ente ha manifestato, tramite il Presidente, l'intenzione di affidare i percorsi in "adozione" alle associazioni sportive che si trovano nella zona e ne percorrono le vie.

«Tutto questo progetto – ha proseguito Veronico – ha senso soltanto se capiamo che non è possibile consentire che sui cigli delle strade, lungo i percorsi del Parco e talvolta nei boschi o in aperta campagna vengano abbandonati rifiuti. Con "Un Parco pulito 365 giorni l'anno", per otto giornate in primavera puliremo le vie che attraversano la nostra area protetta e coinvolgeremo tutti coloro che vorranno partecipare, a partire dalle associazioni ambientaliste. Per questo motivo oggi presentiamo un'app che permetterà di segnalare con uno smartphone la presenza di rifiuti nel Parco» attraverso l'invio di foto e coordinate via gps. «I Sindaci dovranno preoccuparsi di tenere pulito il territorio, ma chiediamo a tutti i cittadini di fare la loro parte. Sono felice di vedere qui tutti i Sindaci e tantissimi esponenti delle associazioni che vivono il Parco. Se siete tutti qui, vuol dire che questo progetto è condiviso».

All'incontro ha preso parte anche l'assessore regionale alla Pianificazione territoriale Anna Maria Curcuruto: «Stiamo puntando su un sistema dei parchi pugliesi con l’obiettivo di consentire le attività dell'uomo in visione dello sviluppo di un territorio, tenendo insieme turismo e attività agricole. Il Parco nazionale dell'Alta Murgia svolge un ruolo di guida in questo percorso. Il turismo deve distribuirsi su tutto il territorio e i parchi, con la loro ricchezza di beni culturali e ambientali, possono offrire tutte le opzioni a chi viene a trovarci. Non tutto è a portata di mano ma è sicuramente a portata di pedali. Idee come quella della rete dei percorsi ciclabili aumenta notevolmente l’offerta turistica, sia in termini di durata che in termini di potenziale bacino d’utenza». Tramite l'assessore Curcuruto, il suo omologo delegato ai Trasporti Giannini ha fatto sapere la sua intenzione di investire su reti ciclabili extraurbane che uniscano i Comuni tra loro e li colleghino ai beni culturali, a partire dalle ciclovie del Parco, mentre l'assessore Santorsola (anch'egli assente poichè impegnato in Consiglio regionale) ha manifestato la volontà di individuare ogni soluzione percorribile per una defiscalizzazione delle imprese che operano nel Parco e per i Comuni che si impegnino nella rimozione dei depositi selvaggi di rifiuti. Sono stati quindi invitati i Sindaci a fare monitoraggi sulle imprese edili e sulle aziende responsabili dello smaltimento illegale, invocando l’attenzione di tutti i cittadini e le loro segnalazioni.

Nel corso dell’incontro sono state raccolte le disponibilità di associazioni, aziende e cittadini a partecipare alle iniziative presentate.

sabato 6 Febbraio 2016

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti