Una lettera stavolta correttamente indirizzata al Sindaco e firmata dagli attivisti ruvesi del Movimento 5 Stelle e dal consigliere regionale Mario Conca. E' quella con cui i grillini chiedono lumi sull'avanzamento della richiesta dello stato di calamità naturale paventata dopo l'alluvione che lo scorso 11 agosto colpì le campagne ruvesi, «provocando ingenti danni alle coltivazioni con l'interessamento del 50% della produzione delle realtà agricole coinvolte».
Così ricostruiscono la vicenda: «Raccolte le segnalazioni degli agricoltori, grazie anche e soprattutto all'ausilio del Consorzio delle Guardie Campestri di Ruvo di Puglia che ci hanno accompagnato nel sopralluogo per la valutazione dei danni durante il pomeriggio del giorno 17/08/2015, si è proceduto a una raccolta firme, petizione protocollata dagli attivisti in data 24/08/2015 per richiedere che Lei accertasse, nonché proclamasse, lo stato di calamità naturale».
Il 22 agosto, in effetti, Ottombrini scrisse un post sulla sua pagina facebook, che la missiva dei 5 Stelle riporta integralmente, nel quale dichiarava di aver «inoltrato un telegramma all’assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia per chiedere lo stato di calamità per le nostre campagne colpite dalla grandinata dell'11 agosto. Un telegramma con lo stesso contenuto ho spedito il giorno dopo, mercoledì 19 agosto, all’Ispettorato provinciale dell’Agricoltura. Appena il tempo di verificare i danni e di far passare ferragosto e siamo intervenuti», precisava.
Ora, «trascorsi già cinque mesi dal Suo post pubblico», prosegue la missiva, «siamo qui a chiederLe se a quei telegrammi, Lei, ha mai ricevuto risposta da parte degli Enti interpellati, poichè «riteniamo doveroso che sia arrivato il momento di dare risposte
concrete ai cittadini, agricoltori in primis, sull’esito dell’azione e della richiesta da Lei intrapresa», concludono i pentastellati.