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Il presidente della Piccola Industria di Confindustria Alberto Baban visita la Itel di Ruvo

Elena Albanese
Torna oggi l'iniziativa che apre a politici, giornalisti, studenti e insegnanti le porte delle piccole e medie imprese italiane
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Anche Ruvo sarà protagonista, con una delle sue eccellenze, al Pmi day 2015. Oggi infatti è la Giornata nazionale promossa da Piccola Industria che apre a politici, giornalisti, studenti e insegnanti le porte delle piccole e medie imprese di Confindustria.

Nell’occasione, il presidente della Piccola Industria nazionale di Confindustria Alberto Baban visiterà la Itel telecomunicazioni di Ruvo, insieme alla presidente della Piccola industria di Bari e Bat Patrizia del Giudice, al presidente di Confindustria Bari e Bat Domenico De Bartolomeo, al sindaco Vito Nicola Ottombrini, al rettore del Politecnico di Bari Eugenio di Sciascio e al delegato del Rettore dell'Università di Bari Vito Roberto Santamato. A presentare l’azienda sarà il suo presidente Leonardo Diaferia.

Nell’area del capoluogo pugliese ci saranno anche altre Pmi che ospiteranno i vertici di Confindustria Bari e Bat e gli studenti: la Planetek di Bari ospiterà i ragazzi dell’Istituto Marconi e la Torrefazione Caffè Crème di Modugno quelli dell’istituto alberghiero Perotti.

In tutta Italia c’è stato un record per questa sesta edizione dell'evento, con oltre 850 imprese coinvolte (il 20% in più rispetto allo scorso anno) e più di 34mila partecipanti all’iniziativa (+12%), che vede in campo 64 associazioni di Confindustria in 78 province.

Dal nord al sud del Paese i giovani, i loro insegnanti, ma anche giornalisti e amministratori locali, potranno conoscere da vicino l’attività delle aziende del proprio territorio, l’impegno degli imprenditori e delle persone che vi lavorano e vedere come insieme contribuiscano a determinare la crescita del Paese.

«La nostra iniziativa è rivolta agli studenti, a questa generazione digitale, perché sono loro, con le loro energie, curiosità e idee il motore del futuro», ha affermato Baban. «Ci piacerebbe che vedessero le nostre imprese come un luogo bello, in cui portare la loro voglia di fare, ma anche che avessero la percezione di come e dove nascono i prodotti e i servizi che usano tutti i giorni. A loro e a tutti coloro che entreranno nelle nostre aziende vogliamo dire che occorre credere nella forza del nostro sistema produttivo, perché se crescono le imprese cresce anche il Paese. Quest’anno, con la riforma della scuola che ha reso obbligatoria l’alternanza scuola-lavoro, la giornata delle Pmi assume un valore ancora più attuale, e rappresenta un’occasione importante per rafforzare il dialogo con il mondo dell’istruzione e rendere effettiva questa grande novità in grado di ricomporre i profondi divari fra domanda e offerta formativa».

venerdì 13 Novembre 2015

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