Entro la fine di marzo scadranno i termini per avere la possibilità da un lato di ristrutturare e riconvertire i vigneti, dall'altro quello di finanziare reti di impresa che si rivolgono all'Estero.
L’Ufficio Produzioni arboree ed erbacee, infatti, comunica che con determinazione del Dirigente del Servizio Agricoltura n. 37 del 25/02/2015 sono state apportate modifiche alla DDS n.541 del 30/12/2014 e sono stati prorogati i termini per la presentazione delle domande di aiuto previsti dal bando OCM Vino – Campagna 2014/2015. Misura “Ristrutturazione e riconversione dei vigneti”del Piano Nazionale di Sostegno Vitivinicolo.
Il termine ultimo per il rilascio sul portale SIAN delle domande di aiuto, fissato per la campagna 2014/2015 al 27 febbraio 2015 dalla Circolare AGEA O.P. Ufficio Monocratico n. 2-OCM prot. n. REVU.2015.007 del 12/01/2015, è prorogato alle ore 24,00 del giorno 18 marzo 2015. Le domande rilasciate oltre il predetto termine non sono ricevibili.
Il termine ultimo per l’accettazione presso il protocollo dell’Ufficio Provinciale dell’Agricoltura, competente per territorio, del plico chiuso contenente la copia cartacea della domanda di aiuto, rilasciata nel portale SIAN, sottoscritta dal richiedente e corredata dalla documentazione prevista dalle disposizioni regionali, è prorogato alle ore 12.00 del giorno 25 marzo 2015.
Nasce poi la possibilità di finanziare reti di impresa che si rivolgono all'Estero attraverso il Programma Cosme 2014-2020.
Sono stati stanziati infatti 3,75 milioni di euro per finanziare progetti "Cluster Go International", per i quali le domande possono essere presentate entro il prossimo 31 marzo.
Si tratta del sostegno europeo a reti di impresa in grado di strutturare ed attuare una strategia congiunta in paesi al di fuori dell'UE .
Requisito fondamentale è che le attività siano legate agli obiettivi prefissati e adeguatamente giustificate, all'interno dei due filoni di attività previsti dall'invito , i candidati ammissibili sono cluster e reti di impresa registrati o da registrare sulla " European Cluster Collaboration Platform". I consorzi sono ammessi se formati da minimo tre imprese di tre paesi differenti.