Cronaca

Sgominata la “banda della Uno”. In manette tre giovani dediti a rapine a Ruvo e dintorni. Video

La Redazione
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Sgominata la "banda della Uno". In manette tre giovani coratini dediti alle rapine a mano armata
Tre coratini sono ritenuti responsabili di aver commesso ben 6 rapine a mano armata nel 2012 a Corato, Ruvo e Terlizzi ai danni di altrettanti esercizi commerciali per oltre 5mila euro tra denaro, effetti personali e "gratta e vinci"
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Si erano specializzati nelle rapine a mano armata ai danni di tabaccherie, supermercati e pompe di benzina tra Corato, Ruvo di Puglia e Terlizzi, dileguandosi principalmente a bordo di una Fiat Uno.

Si tratta un 22enne, un 20enne e un 21enne già detenuto per altra causa presso la casa circondariale di Trani, tutti di Corato e già noti alle forze dell’ordine, arrestati dai carabinieri della Compagnia di Trani e della Stazione di Corato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della Repubblica per rapina aggravata e ricettazione in concorso.

I tre sono ritenuti responsabili di aver commesso ben 6 rapine a mano armata ai danni di altrettanti esercizi commerciali per oltre 5mila euro tra denaro contante effetti personali e biglietti “gratta e vinci” tra i mesi di ottobre e dicembre del 2012.

L’indagine, oltre ad evidenziare il singolare utilizzo per la commissione dei “colpi” di autovetture Fiat Uno rubate, ha consentito di appurare l’utilizzo di una condotta particolarmente violenta durante la commissione delle rapine. I tre, armati di pistola e travisati da passamontagna, erano soliti minacciare titolari e clienti, talvolta percuotendo le vittime al fine di garantirsi la refurtiva ed assicurarsi la fuga.

L’attività, proseguita ininterrottamente con il certosino repertamento delle tracce lasciate dai rapinatori negli esercizi commerciali, all’interno delle autovetture usate per la fuga e sui vestiti di cui i malfattori si liberavano dopo i “colpi”, ha consentito, grazie anche alla comparazione dei fotogrammi dei negozi, di raccogliere numerosi elementi di responsabilità sul conto dei tre che hanno poi permesso all’autorità giudiziaria di emettere il provvedimento restrittivo. I tre sono stati condotti presso la casa circondariale di Trani.

sabato 8 Novembre 2014

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