Sono stati sorpresi mentre caricavano su di un motocarro una recinzione metallica appena rubata e per questo sono finiti in carcere. Dovranno pertanto difendersi dall’accusa di furto aggravato in concorso Cataldo Varesino, 28enne e Giuseppe Vangi, 23enne, entrambi di Corato e già noti alle forze dell’ordine, arrestati nel pomeriggio di giovedì a Ruvo di Puglia, dai Carabinieri della locale Stazione.
I militari, ricevuta comunicazione telefonica sul 112, segnalante un furto in atto all’interno di un fondo rustico, in località “Polvere delle rose”, si sono tempestivamente portati sul luogo. Ad attenderli hanno trovato due guardie campestri, che avevano appena fermato i due sorpresi a caricare su di un motocarro alcuni pali in ferro facenti parte di una recinzione metallica, posta a protezione di un uliveto. A poca distanza, invece, adagiata sul terreno, hanno rinvenuto la parte restante della recinzione, già divelta e pronta per essere caricata. I due sono così stati tratti in arresto.
Durante il trasferimento in caserma, la “gazzella” dell’Arma ha incrociato una Fiat Punto con tre giovani a bordo, i quali, accortisi dei militari, si sono dileguati a velocità sostenuta. Tale atteggiamento ha insospettito gli operanti, che si sono posti al loro inseguimento. Dopo alcune centinaia di metri, tra i vicoli di campagna, i fuggitivi hanno imboccato una stradina percorsa in quel momento ancora dalla pattuglia delle guardie campestri e dal motocarro carico della recinzione metallica, bloccando di fatto la loro fuga. Prima di essere fermati, però, i tre hanno lanciato dal finestrino un involucro, sperando di non essere notati. Tale gesto non è passato inosservato ai carabinieri, che lo hanno recuperato: al suo interno vi erano tre grammi di eroina. Gli accertamenti eseguiti, hanno rilevato responsabilità a carico del conducente del mezzo, identificato nel 37enne Pietro Chiaia, residente a Monopoli e già noto alle forze dell’ordine, che è stato tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli altri due, invece, sono stati segnalati alla prefettura di Bari, come assuntori di sostanze stupefacenti.
Terminate le formalità di rito, i tre arrestati sono stati poi associati nel carcere di Trani, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Complimenti alla serietà e professionalità degli uomini dell’arma e delle Guardie campestri.
Esempi di professionalità, serietà e civiltà degli uomini di Arma e Guardie Campestri! … Bravissimi
Questi carabinieri di Ruvo si danno un gran dafare,visti i tanti arresti ottimamente riusciti e inoltre intervengono immediatamente in qualsiasi caso!!
COMPLIMENTI VIVISSIMI a loro e a chi li comanda!!