Grande successo anche quest’anno, per la tredicesima edizione di "Puliamo il Mondo", la tre giorni di volontariato tutta dedicata all’ambiente.
Tantissimi i Comuni di tutta Italia che hanno risposto all’appello di Legambiente. Almeno 700.00 mila persone armate di guanti, rastrelli e sacchetto hanno ripulito oltre 5.000 aree da rifiuti abbandonati di ogni genere.
Interessante, l’iniziativa partita dal Gruppo Speleologico di Ruvo di Puglia e il Gruppo SAF dei Vigili del Fuoco del Comando Regionale di Bari, che per l’occasione, hanno organizzato un intervento di pulizia del "Cavone": si tratta di una delle voragini carsiche, tra le più grandi e note delle Murge, situata nel territorio di Spinazzola, nella zona meglio conosciuta come "Murgetta Rossa" .
L’impresa, compiuta dagli speleologi – come ha detto il presidente di Legambiente, Tarantini – "ha voluto denunciare l’utilizzo di grotte naturali e di cavità artificiali, come discarica abusiva di rifiuti. Un fenomeno diffuso all’interno del Parco dell’Alta Murgia, con grave danno per le risorse idriche carsiche e più in generale per l’ambiente ipogeo".
Nel corso dell’operazione, infatti, tra i rifiuti recuperati, grazie alla costruzione di una teleferica, spiccano diverse carcasse di auto e una scala.
"La partecipazione sempre crescente dei cittadini alle iniziative legate alla salvaguardia dell’ambiente – continua Tarantini – dimostra quanto la popolazione sia sempre più sensibile ai problemi del territorio. Per l’emergenza rifiuti, serve l’impegno di tutti a cominciare dalle amministrazioni locali.
L’auspicio è che i sindaci – ha concluso – continuino con una politica di corretta gestione dei rifiuti, a cominciare da un efficace sistema di raccolta differenziata".