Cultura

Riconoscere i Rosoni di Puglia patrimonio Unesco, Emiliano: «Istituzioni vicine all’iniziativa»

La Redazione
Il Presidente della Regione auspica nel successo del progetto della Compagnia degli Exsultanti, che riguarda 33 rosoni tra cui spiccano quelli delle Cattedrali di Troia (Foggia); di Ostuni (Brindisi); di Otranto (Lecce) ​​
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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in merito all’iniziativa lanciata dalla Compagnia degli Exsultanti, per avviare percorso, procedure e dossier utili alla richiesta per il riconoscimento de ”I Rosoni di Puglia” quale Patrimonio Mondiale Unesco, dichiara: «Pensare che i Rosoni di Puglia possano essere riconosciuti Patrimonio Mondiale Unesco è una cosa di una bellezza entusiasmante, – ha dichiarato Emiliano – un patrimonio identitario pugliese unico nel suo genere, che trova il modo di essere ulteriormente valorizzato e promosso». 

«L’iniziativa della Compagnia degli Exsultanti e del suo presidente, Antonio V. Gelormini – ha sottolineato – punta su ben 33 Rosoni pugliesi e sul coinvolgimento delle comunità locali relative, per stimolare consapevolezza e passione per il patrimonio culturale condiviso, e favorire un nuovo approccio alla fruizione: tutto fondato sulla dilatazione dei tempi di visita – in linea col cosiddetto turismo lento – sull’esercizio della riscoperta della meraviglia e sul piacere dello stupore diffuso».

«Da Presidente della Regione che più si identifica con la luce, sento di essere orgoglioso – insieme a tutti i pugliesi – per poter sperare nel successo dell’iniziativa, per una galassia di bellezza e di meraviglia, che si dipana lungo un asse territoriale poggiato su capolavori portanti: il Rosone della Cattedrale di Troia (Fg), il Rosone della Cattedrale di Ostuni (Br) e il Rosone della Cattedrale di Otranto (Le), per proiettare un canto corale insieme ad altri 30 rosoni, in funzione delle rispettive peculiarità».

«Il mio augurio, pertanto – ha concluso Michele Emiliano – vuole essere altrettanto corale, confermando la vicinanza delle istituzioni, a ogni livello, nel percorso lungo e articolato del progetto. Buon lavoro a tutti!».

Il progetto è stato presentato in mattinata, nel giorno del Solstizio d’Estate, in piazza Odegitria, davanti alla Cattedrale di Bari, alle 12 del 21 giugno 2021.

martedì 22 Giugno 2021

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Calimero nero
Calimero nero
2 anni fa

Buon giorno invece di pensare ai Rosoni pugliesi pensasse Emiliano a tutti i problemi più seri quali agricoltura ,lavoro, sanità ecc. che affliggono e mortificano i nostri cittadini pugliesi invece di pensare a queste cose strampalate che generano solo sperpero di denaro pubblico.

Calimero nero
Calimero nero
2 anni fa

Brava signora Giovanna visto che lei afferma che queste cose apportano soldi evidentemente mi sono sbagliato nel commentare ma se è lecito visto che lei è informata quantum ammontano tali somme? Perché con il ricavato si potrebbe pulire il rosone e parte della città imbrattata dai piccioni cacatori senza dover ricorrere alle casse comunali o regionali.Se invece la cosa non fosse quantificabile probabilmente le sue affermazioni potrebbero non corrispondere al vero.Saluti.

Calimero nero
Calimero nero
2 anni fa

Stiamo parlando dei rosoni e non di quello che versa l'UNESCO in generale che è tutta un altra cosa perché nella fattispecie poi bisogna vedere voce per voce quanto effettivamente viene destinato è quando poi serve effettivamente per tutelare quella cosa o quella opera d'arte. Ciao