Quarta edizione

Premio letterario “don Tonino Bello”, i vincitori. Menzione speciale a Vincenzo Mastropirro

Cerimonia di premiazione del quarto premio letterario "don Tonino Bello"
Vincenzo Mastropirro, originario di Ruvo di Puglia, ha ottenuto la menzione speciale per la poesia "Nu Criste arreccuòte". La cerimonia di premiazione si è svolta ieri, a Molfetta
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Ieri, nell’Aula magna del Seminario vescovile, a Molfetta, con la proclamazione dei vincitori si è conclusa la quarta edizione del Premio letterario “don Tonino Bello”, promosso dal settimanale diocesano Luce e Vita dall’associazione Stola e Grembiule.

La manifestazione conclusiva del Premio – composto da due sezioni dedicate a poesiametafisico-civile e al giornalismo di prossimità – quest’anno è rientrata nel calendario di appuntamenti per le celebrazioni del 31° anniversario del dies natalis del Venerabile Mons. Bello e tra gli eventi per i 100 anni dalla prima pubblicazione di Luce e Vita.

Hanno preso parte alla serata don Pasquale Rubini, direttore dell’Ufficio Diocesano per le Cause dei Santi; Anna Santoliquido, poeta e scrittrice; Gianni Antonio Palumbo, ricercatore in Letteratura Italiana all’Università degli Studi di Foggia e curatore della rubrica di poesia metafisico-civile Riflessi per il settimanale Luce e Vita; Nicola De Matteo, poeta e scrittore; Piero Ricci, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Puglia e giornalista del quotidiano La Repubblica; Luigi Sparapano, giornalista della redazione di Luce e Vita; don Giuseppe Germinario Susanna Maria e Candia, direttore e vicedirettrice del settimanale Luce e Vita; e Tania Adesso, attrice.

I vincitori per la sezione della poesia metafisico civile sono:

  • 1° classificato: Prendi tutto – Tina De Santis, Bitonto (BA), Puglia
  • 2° classificato: Ero carcerato – Chiara Bertoglio, Torino, Piemonte
  • 3° classificato: Briciole – Alessandro Errico, Sannicola (LE), Puglia
  • Premio “Donne e Poesia”: La sposa bambina – Stefania Raschillà, Genova, Liguria
  • Menzione “Riflessi”: A chi è uscita dalla vita – Giuseppe Mandia, Perugia, Umbria
  • Menzione speciale:  Nu Criste arreccuòte – Vincenzo Mastropirro, di Bitonto (BA), originario di Ruvo di Puglia, Puglia
  • Segnalazione di merito:
    – Un nuovo giorno – Giovanna Sgherza, Molfetta (BA), Puglia
    – L’olio – Elena Venturini, Sissa Trecasali (PR), Emilia Romagna
    – Canta l’uomo dell’isola – Maria Novella Todaro, Firenze, Toscana

Per la sezione del giornalismo di prossimità, invece, sono risultati vincitori i seguenti articoli:

  • 1° classificato: In culla come dono (La Stampa), Valeria D’Autilia, Taranto, Puglia
  • 2° classificato: La disperazione dell’indotto: imprenditori e dipendenti che chiedono di sopravvivere (Avvenire) – Marina Luzzi, Taranto, Puglia
  • 3° classificato ex aequo: Papà Gianpietro e il suo Ema “pesciolinorosso” (logosnews.it) – Valentina Di Marco, Bernate Ticino (MI), Lombardia
  • 3° classificato ex aequo: RSA, vuol dire Ricordati Sempre Amore (lasettimanalivorno.it) – Chiara Domenici, Livorno, Toscana
  • Menzione Luce e Vita: La coppa dei Vichinghi del Baskin (Avvenire) – Roberto Mazzoli, Pesaro, Marche
  • Menzioni speciali:
    – Refugees, quando il calcio lavora per l’integrazione (Tuttosport) – Giuseppe Granieri, Copertino (LE), Puglia
    – Pietro Bartolo a Senigallia. Da Lampedusa al parlamento europeo per un mondo più giusto (vocemisena.it) – Laura Mandolini, Senigallia (AN), Marche

Le relazioni della Prof.ssa Santoliquido e di Piero Ricci sul lavoro delle commissioni valutatrici hanno arricchito la serata durante la quale sono stati declamati versi poetici dalla lettrice e dai poeti intervenuti, e sono state raccolte testimonianze sulle storie di prossimità, raccontate negli articoli premiati, offerte dagli autori giornalisti.

sabato 20 Aprile 2024

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