Agricoltura

Attacchi di peronospora alle vigne, Ministero riconosce lo stato di calamità per il territorio di Ruvo di Puglia

Danni da peronospera
Saranno assegnate provvidenze alle aziende agricole per i danni causati alle produzioni di uva dal 1° aprile 2023 al 30 giugno 2023
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È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto con il quale il ministero dell’agricoltura ha riconosciuto lo stato di calamità in alcuni comuni della Puglia, tra cui anche Ruvo di Puglia, per  gli attacchi di peronospora sui vigneti, assegnando così provvidenze alle aziende agricole per i danni causati alle produzioni di uva dal 1° aprile 2023 al 30 giugno 2023. Il decreto accoglie la proposta della Regione Puglia di attivazione degli interventi compensativi del Fondo di solidarietà nazionale.

Il 2023, fa sapere Coldiretti Puglia, è stato un anno da dimenticare per la vendemmia che ha pagato il conto degli eventi estremi e degli attacchi di peronospora per cui è andato perso oltre 1/3 delle produzioni, con le quantità in alcuni areali crollate dal 40% fino al 90%, mentre sono aumentati in misura esponenziale i costi di produzione. In particolare a livello regionale la peronospora ha di netto tagliato i quantitativi di uva che hanno toccato mediamente il 40%  in tutta la regione, con i costi di produzione per salvare il salvabile che sono stati numerosi e costosissimi, anche a causa dell’impraticabilità delle campagne colpite dai nubifragi.

«I vigneti sono stati pesantemente attaccati dalla peronospora, una malattia fungina che causa gravi danni alle viti e compromette la capacità produttiva dei vigneti e, con essa, la tenuta economica delle aziende e delle strutture cooperative che operano nel comparto. I tecnici sul territorio – afferma in una nota l’associazione di categoria – stanno raccogliendo le segnalazioni in tutte le province, con una conta dei danni a macchia di leopardo in alcuni vigneti del 60/70% con punte fino al 100% di prodotto perduto a causa degli attacchi della peronospora. Il settore ha bisogno di misure urgenti per fare fronte alla perdita di prodotto e quindi di valore, ma anche di giornate di lavoro con un effetto negativa sull’occupazione, conseguenze drammatiche per il settore sia dell’uva da tavola che dell’uva da vino».

La Puglia è il primo produttore in Italia di uva da tavola e, grazie all’enorme contributo pugliese, l’Italia è il primo produttore al mondo, con il 16% sulla produzione globale, ricorda Coldiretti Puglia nel sottolineare che anche rispetto all’uva da vino in Puglia il settore vitivinicolo – spiega Coldiretti Puglia – conta 30mila aziende agricole impegnate su 71mila ettari per la produzione di vini DOP e IGP e di altre tipologie, con un valore di 1,5 miliardi di euro ed un paniere di 38 Vini DOP e IGP che posiziona la Puglia al 5° posto delle regioni italiane per prodotti certificati nel settore del Vino DOP IGP per 407 milioni di euro di valore (92,7% del paniere IG del Paese).

martedì 2 Aprile 2024

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