Clima

L’area con il miglior clima d’Italia? È la città metropolitana di Bari

L'area con il miglior clima d'Italia? È la città metropolitana di Bari © Unsplash
Lo definisce una indagine de Il Sole 24 Ore condotta con il supporto di 3BMeteo
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In una recente pubblicazione di Il Sole 24 Ore, basata su un’indagine condotta con il supporto di 3BMeteo per il decennio 2013-2023, la città metropolitana di Bari è stata eletta come la città con il miglior clima d’Italia. Questo riconoscimento si inserisce nell’ambito di un’analisi annuale volta a valutare la qualità della vita nelle 107 città capoluogo del Paese, attraverso dieci parametri specifici che riguardano principalmente le condizioni meteorologiche favorevoli.

La città metropolitana di Bari ha ottenuto la posizione di vertice nella classifica grazie a statistiche climatiche invidiabili, tra cui spiccano otto ore e mezza di sole quotidiano, solo nove giorni l’anno caratterizzati da precipitazioni estreme, e 74 giorni di pioggia distribuiti sull’intero arco dell’anno. Ulteriori fattori che hanno contribuito alla sua eccellenza includono solo 158 giorni annui al di fuori del range di comfort climatico, definito da valori di umidità relativa estremi, e una brezza estiva che soffia a una media di 7,2 nodi al giorno.

Con il podio conquistato da Bari  per la prima volta un territorio del Sud Italia ottiene il primato in una classifica che misura un aspetto della qualità della vita attraverso un indice sintetico tematico. Questo risultato strappa il primato a Imperia, che dopo aver dominato la classifica nel 2019 e nel 2022, quest’anno si deve accontentare della seconda posizione.

Non è solo la città metropolitana di Bari, però, a portare in alto il nome della Puglia. Altre città della regione si sono distinte per il benessere climatico: Barletta-Andria-Trani e Brindisi si piazzano rispettivamente al terzo e all’ottavo posto, confermando la Puglia come una delle regioni con il clima più gradevole d’Italia.

La classifica di Il Sole 24 Ore e 3BMeteo mette in evidenza, tuttavia, che i criteri adottati riguardano il “clima migliore” piuttosto che le “condizioni ambientali ottimali”, portando così un vantaggio alle località costiere e a quelle situate in altitudine, dove la circolazione dell’aria contribuisce a mantenere il clima gradevole, con un indice di calore medio-basso e una minor frequenza di eventi estremi.

lunedì 1 Aprile 2024

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