Sabato Santo

Processione della Pietà: le lacrime delle mamme e delle donne

Veronique Fracchiolla
Veronique Fracchiolla
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Processione della Pietà
Un nastro rosso è stato appuntato al petto della statua di Maria Santissima della Pietà, che ha sfilato per le vie di Ruvo di Puglia in questo ventoso Sabato santo. Quel nastro simboleggia il dolore delle donne sofferenti, vittime di violenza
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Un nastro rosso è stato appuntato al petto della statua di Maria Santissima della Pietà, che ha sfilato per le vie di Ruvo di Puglia in questo ventoso Sabato santo.

Quel nastro rosso è il simbolo delle donne vittime di violenza, fisica e psicologica; quel nastro è il sangue che sgorga dalle ferite dei bimbi uccisi nelle guerre e che le madri, straziate, piangono. E la confraternita di Maria Santissima della Pietà si è rivolta a lei con queste parole: «Oggi, Madre santa, portiamo qui, sotto il tuo sguardo, tante madri che, come è successo a te, sono addolorate. Le madri che piangono i figli uccisi dalla guerra e dal terrorismo. Le madri che li vedono partire per viaggi di disperata speranza. E anche le madri che cercano di scioglierli dai lacci delle dipendenze, e quelle che li vegliano in una malattia lunga e dura. Oggi, Maria, abbiamo bisogno di te come donna, per affidarti tutte le donne che hanno sofferto violenza e quelle che ancora ne sono vittime, in questa città, in Italia e in ogni parte del mondo. Tu le conosci ad una ad una, conosci i loro volti. Asciuga, ti preghiamo, le loro lacrime e quelle dei loro cari. E aiuta noi a fare un cammino di educazione e di purificazione, riconoscendo e contrastando la violenza annidata nei nostri cuori e nelle nostre menti e chiedendo a Dio che ce ne liberi. Mostraci ancora, o Madre, la via della conversione, perché non c’è pace senza perdono e non c’è perdono senza pentimento. Il mondo cambia se i cuori cambiano; e ognuno deve dire: a partire dal mio”. Quel cuore che viene cambiato dalla grazia di Dio, da Gesù nato da Maria. Vieni, Signore Gesù Venga il tuo regno d’amore, di giustizia e di pace».

Ecco il racconto fotografico e video di una processione che commuove per la forte carica emotiva e l’empatia.

 

sabato 30 Marzo 2024

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