In collaborazione con Torrisi Formazione

3 modi per migliorare il CV e ricevere migliori occasioni di lavoro nel 2024

Presentare un curriculum
Nella stragrande maggioranza dei casi, i profili rifiutati sono quelli dai quali non emerge una “scintilla”, un qualcosa che attiri l’attenzione dei recruiter e che sia capace di distinguersi dalla massa
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La ricerca di lavoro è diventata sempre più competitiva e distinguersi diventa fondamentale. Per avere successo nella ricerca di un buon lavoro, quindi, ci vuole un CV ben curato, un bel profilo lavorativo o formativo e tanta voglia di non mollare, anche quando si ricevono dei rifiuti.

La verità è che, nella stragrande maggioranza dei casi, i profili rifiutati sono quelli dai quali non emerge una “scintilla”, un qualcosa che attiri l’attenzione dei recruiter e che sia capace di distinguersi dalla massa. Ecco perché, come vedremo, uno dei migliori modi per arricchire il CV è acquisire nuove competenze e abilità, soprattutto frequentando corsi aggiornati presso realtà professionali affidabili, come Torrisi formazione Catania.

Investire il tempo nel modo giusto

Anziché trascorrere intere giornate nel cercare offerte di lavoro su Internet, è importante concentrarsi su qualcosa di più soddisfacente e di meno monotono. Per esempio si possono migliorare le proprie qualificazioni professionali.

Ci si può impegnare nell’aggiornamento delle competenze attraverso corsi di formazione online o, magari, partecipando a workshop e seminari pertinenti al proprio settore. Questo non solo arricchirà il bagaglio di conoscenze e competenze, ma renderà anche il CV più attraente agli occhi dei potenziali datori di lavoro.

In altre parole, investire sullo sviluppo professionale può portare a lungo termine a migliori opportunità di lavoro.

Togliere tutto ciò che è fuori tema

Un CV efficace dovrebbe essere conciso e mirato al ruolo professionale per cui ci si candida. Ecco perché consigliamo di rivalutare il CV eliminando tutto ciò che è considerabile superfluo o irrilevante. In questo modo ci si può concentrare sui punti salienti del proprio know-how e delle proprie competenze.

Ad esempio, un candidato in cerca di un lavoro come broker finanziario, metterà in evidenza le competenze nel campo della finanza, degli investimenti e delle relazioni con i clienti. Al tempo stesso rimuoverà le esperienze lavorative o attività extraprofessionali che non sono rilevanti ma che, invece, potranno essere menzionate nella lettera di presentazione (a patto che contribuiscano ad arricchire il profilo professionale).

Aggiungere sempre “la ciliegina” sulla torta

Infine è preferibile aggiungere qualcosa che renda unici o memorabili agli occhi dei selezionatori, cioè un dettaglio in grado di imprimere un ricordo vivido del proprio profilo.

Potrebbe essere una competenza rara o insolita, una lingua straniera poco comune, un hobby interessante o un corso che ha avuto un impatto significativo sulla propria vita. Questo “extra” può far sì che il CV si distingua facendolo emergere tra le tante altre candidature: affinché tutto vada secondo i piani, però, è bene scrivere in modo chiaro e conciso ciò che rende unici ed evidenziate in che modo questo possa essere un valore aggiunto per il ruolo che si sta cercando di ottenere.

La ciliegina sulla torta, in conclusione, è la dovizia nei dettagli, che rende un CV mirato al posto di lavoro vacante e che dimostri forte interesse. Ai recruiter piace notare quanto un candidato abbia dedicato attenzione nella candidatura, ed è per questo che, prima di cliccare invio, è sempre bene essere sicuri di aver progettato bene la propria presentazione.

 

 

giovedì 28 Marzo 2024

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