La storia

Studentessa minaccia di lanciarsi nel vuoto, la salva un poliziotto ruvese

Giuseppe Di Bisceglie
Giuseppe Di Bisceglie
Il poliziotto ruvese Luciano De Leo
È accaduto in una scuola di Andria. L'agente: «Le ho parlato da padre»
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È una storia a lieto fine quella che ha visto protagonista un poliziotto di Ruvo di Puglia, Luciano De Leo, in servizio nella Questura di Andria, il cui intervento è stato determinante per salvare la vita di una giovane studentessa che minacciava di lasciarsi andare nel vuoto, dal cornicione della scala antincendio della sua scuola.

L’episodio si è verificato all’interno di un istituto scolastico di Andria lo scorso 19 marzo ma è stato reso noto soltanto nelle ultime ore.

Il poliziotto ruvese, insieme a un suo collega, è intervenuto dopo una chiamata arrivata al numero di emergenza 113. La studentessa, appena quattordicenne, aveva consegnato il compito in classe alla sua docente ed aveva chiesto di utilizzare il bagno. L’uscita prolungata della giovane ha messo in allarme la professoressa che ha chiesto l’intervento dei collaboratori.  Dopo qualche istante ci si è accorti che la ragazza si era sporta lungo il cornicione della scala antincendio esterna all’edificio, a diversi metri d’altezza, minacciando di gettarsi.

Quando i poliziotti sono arrivati la ragazza era in bilico sul cornicione e ha intimato loro di allontanarsi altrimenti si sarebbe lasciata cadere nel vuoto. In quel momento l’agente De Leo ha iniziato la sua opera di negoziazione. «Le ho parlato da padre, le ho detto che aveva una vita davanti e che sarebbe stato un peccato sprecarla» ha raccontato il poliziotto ruvese.

Momenti interminabili nel corso dei quali Luciano De Leo ha raccolto lo sfogo della giovane. Poi si è tolto il cinturone e la giubba, per poter essere più agile nei movimenti. È stato proprio quel movimento a dare un’altra direzione ad un dialogo che sembrava non portare frutti. «La ragazza si è fidata di me. Le ho parlato dei miei tre figli, del fatto che potesse essere mia figlia» ha aggiunto il poliziotto.

Al termine del dialogo e dopo essersi sfogata, la ragazza ha teso la mano al poliziotto; al che l’agente, anche grazie all’intervento dell’autista della volante, è riuscito a tirarla a sé, spostandola in un’area sicura all’interno dell’edificio.
Dopo le prime cure sanitarie da parte del personale del “118”, la minore è stata riaffidata ai familiari.

domenica 24 Marzo 2024

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G. R.
G. R.
1 mese fa

Grande LUCIANO questo tuo gesto rende per davvero il vero volto del poliziotto vicini alla gente sempre. La tua famiglia e la tua città spero siano sempre fieri di te.

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