La 21esima edizione della raccolta alimentare “Diamoci una mano”, svoltasi la scorsa domenica, si è conclusa circa 28 quintali di prodotti tra alimenti non deperibili e beni per la cura e l’igiene personale.
Con il coordinamento dell’Emporio Legàmi e la partecipazione delle volontarie dei centri Caritas della città, si sta procedendo alla ripartizione e immediata distribuzione alle parrocchie.
«È un risultato importante raggiunto grazie ai tantissimi volontari, di ogni età, che per tutta la giornata hanno presidiato i 25 punti vendita – commentano dall’Emporio. Si tratta di adulti già impegnati nelle diverse parrocchie Concattedrale, San Domenico, San Michele Arcangelo, Santa Lucia, Santa Famiglia, San Giacomo, Immacolata, SS. Redentore ma anche tanti volontari e tante volontarie di diverse associazioni di volontariato ed enti, Istituto Sacro Cuore, Azione Cattolica, Acli, Agesci, Un Mondo di Bene 2.0, Leo Club, Avis, NoixVoi, Polizia di Stato, Bersaglieri, Servizio Civile Caritas, Comunità Oasi 2, La Pietra Angolare che anche per questa edizione non hanno fatto mancare la propria mano. Una presenza in aumento ogni anno giunge anche dalle confraternite della Purificazione-Addolorata, Opera Pia San Rocco e Purgatorio, già impegnate con i riti della Settimana Santa, le quali hanno garantito una buona rappresentanza di confratelli e consorelle. Anche il mondo dello sport ha fatto la sua parte con la presenza di mister e giovanissimi atleti delle associazioni Fc Di Domenico, Futsal Byre e Green Club. Una rinnovata presenza di studenti e studentesse del Liceo Scientifico “O. Tedone” ha suggellato una nuova sinergia con progetti di promozione e sensibilizzazione all’interno delle scuole di ogni ordine e grado cosi come è avvenuto con la scuola Peter Pan Nido-Infanzia.
Nonostante i tempi difficili, la mancanza di fiducia, le incertezze del futuro, la solidarietà è l’unica certezza su cui poter investire che consenta ai più giovani di fare esperienza del dono e agli adulti di confermare l’importanza di cooperare per crescere insieme».