Entro il 31 luglio sarà consegnato il progetto definitivo dell’Ospedale del Nord Barese. Lo dichiara il vicepresidente commissione Bilancio e capogruppo Per la Puglia Saverio Tammacco.
«Dopo tanta attesa, per il Nuovo Ospedale del Nord Barese, sembra che le cose stiano prendendo la giusta piega.
Come ho potuto ascoltare nel corso della commissione bilancio questa mattina dal Rup dell’Asl Bat che è la stazione appaltante, le procedure che porteranno alla progettazione dell’opera, stanno andando avanti speditamente. Ed entro il 31 luglio sarà consegnato il piano di fattibilità tecnico- economica, ovvero il progetto definitivo secondo quanto prevede il Nuovo codice degli appalti.
Le premesse per essere ottimisti ci sono tutte: il 1° febbraio scorso è stato firmato il contratto con i progettisti che hanno già fatto richiesta di accesso all’area per i rilievi necessari. Richiesta prontamente accolta dal Comune di Bisceglie. Entro fine mese sarà pronto lo studio clinico-gestionale per poi essere sottoposto all’approvazione della Asl prima e del dipartimento Salute della Regione Puglia dopo. Sui tempi di approvazione mi ha rassicurato il direttore Vito Montanaro che ha parlato di tempi limitati. Insomma. la strada è spianata grazie anche alla grande collaborazione e al supporto del comune di Bisceglie che si è reso disponibile sin da subito a velocizzare tutte le procedure, anche quelle urbanistiche che prevedono l’approvazione della variante al PRG. Quello che sembra funzionare è lo scambio di informazioni tra tutti gli attori che concorrono alla realizzazione del progetto: stazione appaltante, dipartimento Salute, progettisti e naturalmente i Comuni di Bisceglie e Molfetta.
Auspico a questo punto che tutte le procedure possano essere concluse nel più breve tempo possibile, perché l’area del nord barese ha urgenza di trovare risposte alla domanda di salute. I comuni di Terlizzi, Bisceglie Molfetta, Giovinazzo, Ruvo e Trani hanno bisogno di un ospedale di primo livello e che si di qualità».
Se il RUP è lo stesso che ha confuso ospedale di primo e di secondo livello parlando di Andria gettando nello scompiglio la Commissione allora stiamo proprio freschi.
Un’ altro progetto della regione che sicuramente dopo appalti, sub-appalti e cavolate varie non vedrà mai la luce dell’ ultimazione dei lavori.Alla fine come sempre costerà un patrimonio a spese dei contribuenti ma per quanto riguarda la sua effettiva funzionalità cadremo sempre dalla “padella” nella “brace”. Saluti.
Per il momento se sei fortunato una visita specialistica la si prenota in 7 mesi…….. con la certezza che la probabile “malattia” vada in stadi più avanzati. Perchè prima si prenotava in “soli” 2 mesi? La risposta che danno è che non pagano sufficientemente gli specialisti degli ambulatori, o perchè mancano i macchinari per fare gli esami. Quindi i politici ora pensano a spendere soldi destinati alla Sanità non per comprare altri macchinari o potenziare il numero di medici ….ma…….a costruire nuovi ospedali……spendere chissà quanti milioni di euro in cemento, impianti, parcheggi, quando, invece, gli ospedali gia’ esistenti erano già abbondantemente rimessi a nuovo……. Uno spreco in cemento piuttosto che in macchinari sofisticati. GRAZIE