Il consiglio diocesano di Azione cattolica, appena eletto dall’Assemblea diocesana del 23-25 febbraio, dopo la nomina da parte del vescovo di Margherita de Pinto a presidente diocesana, si è riunito per eleggere l’intera presidenza per il triennio 2024-27.
Sono stati eletti
vicepresidenti per il settore adulti: Marianna Annese della parrocchia Cuore Immacolato di Maria di Molfetta e Tommaso Amato della parrocchia Santa Famiglia di Ruvo;
vicepresidenti del settore giovani: Miriam Minervini della parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Molfetta e Angelo Carrieri della parrocchia Immacolata di Giovinazzo;
responsabile Acr: Federica Mastropirro della parrocchia San Giacomo Apostolo di Ruvo; viceresponsabile Acr: Pasquale Lorusso della parrocchia San Michele Arcangelo di Ruvo;
segretario: Paolo Gadaleta della parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Molfetta;
amministratore: Raffaele Lasorsa della parrocchia Sant’Agostino Giovinazzo.
«La Presidenza diocesana – scrivono dall’Ac diocesana – si impegnerà a vivere ogni giorno alla luce delle esperienze di fede e a promuovere iniziative e percorsi di formazione rivolti a tutte le fasce d’età, dai bambini agli adulti, in un cammino personale e comunitario di formazione umana e cristiana, chiamata a vivere il servizio con corresponsabilità e comunione con i pastori e con le altre aggregazioni laicali, in fedeltà a quanto il Concilio Vaticano II ha chiesto a tutti i laici. A tutti un lavoro fecondo a servizio dell’Associazione e della Chiesa».
La nuova Chiesa Sinodale si presenta come democratica perché si votano i rappresentanti. Ma non si è capito chi vota, come ci si candida e se poi nascono fazioni come nelle assemblee di condominio.
ma la domanda più importante è: frega a qualcuno?
Sicuramente no, per chi pensa esclusivamente ai propri affari