L'anniversario

Ottanta anni fa moriva il partigiano Domenico De Palo. L’omaggio del sindaco e di Anpi Ruvo

sindaco chieco con fascia tricolore, presidente Anpi Ruvo, cimitero, lapidi dei caduti
Il sindaco Pasquale Chieco e Vincenzo Ficco, presidente Anpi Ruvo di Puglia, onorano Domenico De Palo © Comune Ruvo di Puglia
Oggi, il sindaco Pasquale Chieco e Vincenzo Ficco, presidente di Anpi-sezione Ruvo di Puglia, ha reso onore a Domenico De Palo, partigiano ruvese morto a soli 21 anni, il 4 marzo 1944 a Prascorsano di Cuorgnè
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Dove riposa Domenico De Palo © Comune Ruvo di Puglia
Dove riposa Domenico De Palo © Comune Ruvo di Puglia

Oggi, il sindaco Pasquale Chieco e Vincenzo Ficco, presidente di Anpi-sezione Ruvo di Puglia, ha reso onore a Domenico De Palo, partigiano ruvese morto a soli 21 anni, il 4 marzo 1944 a Prascorsano di Cuorgnè, durante uno scontro a fuoco tra partigiani e fascisti repubblichini di Salò.

In suo onore la Prima Brigata Partigiana della Sesta Divisione Alpina Canavesana G.L. Giustizia e Libertà prese il nome di Brigata “Domenico De Palo”.

De Palo, il cui nome di battaglia era “Tenente Renato”, figura insieme ad altri due partigiani ruvesi caduti in battaglia, Vincenzo Ficco e Saverio De Palo, sulla lapide apposta sulla facciata di Palazzo Avitaja. Inoltre, a giugno 2021, a Prascorsano gli fu intitolata una via.

«Ventuno anni sono davvero pochi – scrive Chieco -. A ventuno anni puoi fare ancora un sacco di cose: c’è la famiglia, c’è il lavoro, c’è il diritto sacrosanto a goderti la gioventù.

Domenico era ruvese, era giovane e bello, e i suoi pochi anni decise di dedicarli alla Libertà e alla Giustizia, a combattere la vigliaccheria e la disumanità del fascismo.

Lui, di famiglia meridionale, si trovò a combattere con i partigiani sulle montagne del Nord, si distinse per il coraggio e la determinazione, fino a che il 4 marzo 1944, esattamente ottant’anni fa, morì barbaramente ucciso dal fuoco fascista a Prascorsano, nel Canavese. La brigata partigiana in cui militava da quel giorno prese il suo nome.

I valori della Resistenza sono fondamentali per noi e come Amministrazione lavoriamo costantemente per promuoverli e celebrarli (come accadrà dal 9 marzo con la mostra “Donne Resistenti” dedicata ruolo delle donne nella lotta antifascista)».

Il sindaco ha deposto fiori sulla tomba di Domenico De Palo, che riposa nel cimitero di Ruvo di Puglia. «Un piccolo gesto – conclude Chieco – per ringraziare a nome della nostra città questo ragazzo straordinario, figlio di Ruvo di Puglia e padre dell’Italia Liberata, e perché tanto valore possa essere d’esempio per tutti noi nella nostra vita quotidiana».

lunedì 4 Marzo 2024

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