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Venti alloggi erp in via Pertini, Cantatore e Rutigliani: «Quando saranno ultimati i lavori?»

Scorcio del cantiere di edilizia residenziale pubblica in via Pertini
I consiglieri Vito Cantatore e Mariatiziana Rutigliani chiedono aggiornamenti non solo sulla conclusione del cantiere ma anche sul procedimento legale che vede il Comune soccombente rispetto al proprietario del preesistente immobile
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Cantiere di edilizia residenziale pubblica in via Pertini
Cantiere di edilizia residenziale pubblica in via Pertini

I consiglieri comunali di opposizione Vito Cantatore (Alleanza civica) e Mariatiziana Rutigliani (Forza Italia), attraverso un’interrogazione con richiesta di risposta scritta rivolta al sindaco Pasquale Chieco e all’assessore ai Lavori pubblici, Antonio Mazzone, chiedono aggiornamenti sullo stato del cantiere dei 20 alloggi di edilizia residenziale pubblica, in via Pertini, finanziati con il contratto di quartiere II.

Richiesta di informazioni, questa, posta anche dai cittadini interessati e collocati nella relativa graduatoria di assegnazione degli alloggi.

L'interrogazione

«A seguito di richiesta agli atti (fatta da Cantatore il 20 gennaio
2022, ndr) e successiva richiesta di documentazione
integrativa effettuata il 3 marzo 2022, si veniva a conoscenza che il 23
marzo 2015 era stato stipulato contratto rep. 3070 tra il Comune di Ruvo di
Puglia ed il Consorzio Nazionale Cooperativa Produzione e Lavoro “Ciro
Menotti” da Ravenna, in qualità di capogruppo del Rti composto anche da
“Elettromeccanica ITI di Russo Antonio” da Cerignola.

Detto contratto dell’importo di € 2.038.751,40 prevedeva la conclusione
dei lavori entro 600 giorni decorrenti dalla data di redazione del verbale di
consegna sottoscritto il successivo 7 maggio 2015.

A parte le vicissitudini inerenti il locale insistente su detto suolo e di cui si
dirà in seguito, e tralasciando l’iter intermedio, a seguito di verbale di accordo con l’impresa con rinuncia, da parte della stessa, alle riserve presentate, l’ultimazione dei lavori doveva avvenire entro 365 giorni a far data dal 26 novembre 2019, anche se è da dire che con determinazione n° 100/2022 venne operata la liquidazione del 10° Stato Avanzamento Lavori».

Il 31 gennaio 2023  Cantatore «rimetteva specifica interrogazione
per conoscere lo stato di attuazione di ben nove opere pubbliche, fra le quali
anche la realizzazione dei 20 alloggi erp».

Contraddistinta dal prot. 7550 del 13 aprile 2023, dopo aver investito la
Prefettura, per il mancato riscontro a ben tre interrogazioni, perveniva nota a firma dell’Assessore ai Lavori Pubblici riportante al secondo punto che: “I lavori afferenti l’intervento richiamato al punto in oggetto sono completi a meno della realizzazione dei tronchi e degli allacci delle utenze (acquedotto e fognatura da parte di AQP; energia elettrica, gas); dette realizzazioni sono propedeutiche al completamento della sistemazione dell’area esterna. È in corso l’individuazione delle risorse economiche per sopperire ai costi degli interventi di allaccio, non previsti nel quadro economico di progetto. Analogamente al punto precedente, la chiusura del cantiere può auspicabilmente prevedersi per i prossimi mesi e comunque a valle della realizzazione dei citati allacci delle utenze”.

Senonché, il successivo 26 aprile 2023 ci si permetteva segnalare la
caduta di una parte della recinzione di cantiere che consentiva di
appurare anche la necessità di completare anche lavori di
impermeabilizzazione. Nell’ambito delle risposte fornite dall’Assessore LL.PP., durante i Consigli comunali successivi a tale data era stata ribadita dall’Amministratore la sola necessità di realizzazione degli allacci.

Ad oggi, a distanza di dieci mesi non è dato sapere se detti allacci siano stati realizzati e tanto perché i soggetti utilmente posti nella graduatoria per l’assegnazione dei venti alloggi ne chiedono la relativa consegna.

Su tale emergenza di carattere sociale va ad innestarsi anche la problematica giudiziaria che ha visto soccombente il Comune nel procedimento giudiziario attivato dal proprietario del locale di poi abbattuto.

A questo punto si chiede di conoscere formalmente quali siano i veri
ostacoli che si frappongono alla ultimazione dei lavori ed alla conseguente consegna dei venti alloggi alle persone utilmente poste in graduatoria, nonché quali siano le attività legali poste in essere per contrastare il giudicato formatosi con il proprietario del locale demolito ed insistente sul suolo oggi occupato dalle palazzine erp.

Si chiede di ottenere riscontro scritto con successiva discussione della problematica nell’ambito del prossimo Consiglio Comunale».

domenica 25 Febbraio 2024

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Annalisa
Annalisa
2 mesi fa

Ma davvero il balcone è semicircolare come nella foto? Chi sarebbe l’architetto?

amenduni francesco
amenduni francesco
2 mesi fa
Rispondi a  Annalisa

più che semicircolare è cuspidale, ma va bene lo stesso purchè si spiccino, prima che sopraggiungano vandalismi e furti di qualsiasi genere