Apprendimento

Lunedì proiezione del corto “La casa delle letterine” di Michele Pinto a un seminario di medicina

Francesco Tammacco ne "La casa delle letterine" © Enzo Paparella
Saranno presenti il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, autorità e rappresentanti istituzionali del mondo educativo, accademico, sanitario. Il seminario è aperto a professionisti e specialisti e a studenti universitari
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Lunedì 19 febbraio, nell’aula magna “G. de Benedictis” della Scuola di Medicina e Chirurgia del Policlinico di Bari, si terrà il seminario “Strategie di apprendimento e disturbi del neurosviluppo: il Metodo Globalismo Affettivo”, nato dalla collaborazione ormai decennale tra l’Uoc universitaria dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e il maestro Vito De Lillo, fondatore del metodo di avvio alla letto-scrittura “globalismo affettivo”.

All’evento saranno presenti il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, autorità e rappresentanti istituzionali del mondo educativo, accademico, sanitario. Il seminario è aperto a professionisti e specialisti dei diversi settori coinvolti nel processo di apprendimento di bambini con disturbi del neurosviluppo, nonché a studenti universitari dei corsi di laurea di Medicina e chirurgia e delle professioni sanitarie.

Per l’occasione sarà proiettato il cortometraggio “La casa delle letterine”, diretto dal ruvese Michele Pinto, interpretato dal drammaturgo molfettese Francesco Tammacco e scritto da Raffaele Tedeschi (produzione Arcadia Kinema).

Il globalismo affettivo è un metodo di apprendimento rivolto soprattutto a bambini in età prescolare che utilizza la dimensione del gioco al fine di alimentare i processi di apprendimento e crescita globale grazie alla sintesi tra diverse dimensioni esperienziali (emotiva, sensoriale, linguistica, motivazionale, ludica, cognitiva, motoria). La struttura ludico-esperienziale, supportata dalla interazione tra mondo interno e mondo esterno e facilitata dall’impiego di device tecnologici, rende il metodo del globalismo affettivo particolarmente adatto a stimolare l’apprendimento non solo nei bambini a sviluppo tipico, ma anche e soprattutto nei bambini con difficoltà e/o disturbi del neurosviluppo.

L’evento formativo sarà articolato in due momenti: nel primo, Vito De Lillo presenterà il metodo su cui si basa il globalismo affettivo e sarà proiettato il cortometraggio “La casa delle letterine”. Seguiranno gli interventi tenuti da docenti di Neuropsichiatria Infantile della Scuola di Medicina dell’ateneo barese con contributi scientifici volti a dimostrare l’applicabilità e l’efficacia del metodo nell’ambito dei disturbi del neurosviluppo: dal disturbo dello spettro autistico all’adhd, dalla disabilità intellettiva al disturbo specifico dell’apprendimento. Responsabile scientifica e moderatrice dell’evento sarà la prof.ssa Lucia Margari, direttrice clinica di Neuropsichiatria infantile del Policlinico di Bari.

domenica 18 Febbraio 2024

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