In previsione della realizzazione, nell’ambito dei progetti finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, del nuovo polo dell’infanzia “Giovanni Bovio”, entro martedì 13 febbraio avranno luogo le operazioni di trasloco dei plessi Barile e Collodi.
Le sei classi delle scuole dell’infanzia (tre per ogni plesso) verranno trasferite nella ex scuola Rubini, in via Trieste. Il trasloco arriva al termine di una lunga serie di incontri preparatori di pianificazione condivisa iniziata lo scorso dicembre e conclusasi appena ieri.
Gli incontri hanno visto la partecipazione dell’Amministrazione nelle persone della vicesindaca Monica Filograno, dell’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Mazzone e dei tecnici dell’Area 8 “Qualità Urbana e Beni Comuni” del Comune, guidati dall’ing. Gildo Gramegna, con la scuola rappresentata dal dirigente Giuseppe Quatela, delle maestre referenti dei plessi, del presidente del Consiglio di Circolo e di alcuni genitori.
Il trasferimento delle classi delle scuole Barile e scuola Collodi nella sede di via Trieste avverrà a cura di una ditta specializzata incaricata dal Comune entro martedì 13 febbraio, quindi durante le vacanze di carnevale.
È stata, inoltre, emanata un’ordinanza sindacale che dispone la sospensione delle attività didattiche anche per mercoledì 14 febbraio, al fine di consentire al personale scolastico di completare il riallestimento del materiale nella nuova sede.
Le attività ricominceranno regolarmente nella sede di via Trieste da giovedì 15 febbraio, a eccezione del servizio mensa che potrà essere sospeso per i giorni 15 e 16 febbraio così da consentire al personale scolastico di utilizzare anche le ore del pomeriggio per sistemare meglio i materiali.
Per il trasferimento delle tre classi del plesso Cantatore sarà invece necessario qualche giorno in più; il trasloco sarà infatti effettuato dopo l’adeguamento degli altri ambienti dell’ex scuola dell’infanzia Rubini con accesso da via G. Vico. Anche in questo caso tempi e modi saranno concordati con la scuola.
L’Amministrazione comunale si è fatta carico delle spese e dell’organizzazione del trasloco e di alcuni interventi di manutenzione nella nuova sede che già negli anni scorsi aveva ospitato una scuola materna.
L’intervento, finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Next Generation Eu per 5.225.000 euro prevede la demolizione e la ricostruzione edilizia del Polo d’Infanzia 1° circolo didattico “Giovanni Bovio”, una struttura moderna e sostenibile che riunirà in un unico edificio le scuole dell’infanzia oggi divise in tre plessi e le nuove sezioni di asilo nido.
La nuova scuola sorgerà tra via U. Giordano e via Papa Giovanni XXIII e ospiterà, oltre agli alunni delle scuole dell’infanzia già esistenti, anche circa nuovi 60 utenti nell’asilo nido (30 nella fascia 0-1 anni e 30 nella fascia 1-3 anni).