La nota

Italia Viva: «L’amministrazione Chieco e il disinteresse per gli anziani di Ruvo di Puglia»

Un'anziana © Pixabay
Nella nota, si fa riferimento, in particolare, alla chiusura delle sedi dell'associazione Armonie di Vita e dell'Università della Terza Età
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In una nota, la sezione di Italia Viva di Ruvo di Puglia invita la giunta Chieco a essere più attenta al benessere della popolazione anziana, ritenendo non esserci un’efficace programmazione dedicata.

«È notizia di qualche giorno fa quella per cui la Regione Puglia è al secondo posto tra le regioni italiane per incremento dell’indice d’invecchiamento della popolazione.

La nostra città, in particolare e secondo i dati Istat, ha un indice di invecchiamento pari a 184,4
(cioè 184 anziani per ogni 100 minori) più alto della media regionale e di quello dei paesi a noi
limitrofi….

E allora siamo a chiederci “considerato che purtroppo tale fenomeno appare irreversibile – ci  chiediamo – qual è la politica sociale dell’amministrazione Chieco per i nostri anziani?

In un momento di grande generosità nel distribuire risorse, l’amministrazione Chieco – oltre a fare piste ciclabili senza biciclette e che gli stessi assessori filosofi scansano, a spezzoni e continuamente invase da erbacce (oltre che dai pali segnaletici piazzati qua e là) – ha pensato a pubblicizzare e rafforzare il servizio di taxi sociale per gli anziani che non guidano e non vanno in bicicletta e non hanno chi possa accompagnarli per esigenze urgenti e improcrastinabili?

Oltre a realizzare panchine qui e là (da ultimo quelle sull’estramurale Pertini in un punto dove al più si può respirare smog a pieni polmoni) dove far sostare gli anziani al freddo d’inverno e al caldo d’estate, ha pensato ad
attivare un luogo sicuro in cui far incontrare gli anziani come succede nelle altre città quali possono
essere centri sociali diurni ricreativi e i centri sociali assistenziali?

In un periodo l’amministrazione si vanta di finanziare decine di progetti (meglio di iniziare, lasciando a chissà chi il compito di finirli) come mai non si riesce a finanziare anche le infrastrutture sociali per gli anziani tramite i finanziamenti regionali espressamente destinati a tale scopo?

E non dimentichiamo che anche quando i privati attraverso associazioni di volontariato si attivano per dare al paese spazi di accoglienza che vanno nella direzione del miglioramento del benessere psicofisico e relazionale dell’anziano, coinvolgendolo in attività culturali, ricreative e ludiche e migliorare la qualità della vita, non si garantisce alcuna attenzione.

Come definire altrimenti il comportamento dell’amministrazione Chieco rispetto all’Università della terza età e all’Associazione Armonie di Vita, sfrattate da un giorno all’altro dal luogo che era stato promesso come definitivo, trasferite non si sa ancora dove e quando in siti assolutamente provvisori, interrompendo la continuità di una attività istituzionalizzata che coinvolge centinaia di persone?

Tali comportamenti dimostrano chiaramente una totale mancanza di programmazione, un’assenza di cura e di considerazione per le istituzioni del territorio che promuovono l’integrazione dell’anziano nel proprio contesto sociale, rendendo attiva la partecipazione alla vita sociale.

In conclusione abbiamo investito risorse per costruire almeno tre campi di bocce a Ruvo, non utilizzati da chi ci amministra e dai loro sodali per il selfie di rito fine a sé stesso, ma non vi è traccia di una programmazione che riguardi la fascia di popolazione che (proverbialmente) potrebbe utilizzarli e che è lasciata bistratta e dimenticata … fino alle prossime votazioni.

Auspichiamo pertanto un serio e fattivo confronto che ascolti e recepisca i bisogni e una programmazione non fine a sé stessa, ma che permette alla popolazione di Ruvo di Puglia di vivere serenamente ed attivamente la propria vecchiaia».

lunedì 5 Febbraio 2024

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Anonimo ruvese
Anonimo ruvese
2 mesi fa

Bravi avete colpito nel segno.Cosa importa a questa amministrazione degli anziani? Loro pensano solo a piantumare alberi senza mai rendersi conto che bisogna poi effettuare tutte le cure necessarie per evitare che diventano vere foreste abbandonate.Creano campi di bocce che poi diventano latrine per cani con aggravio di spese per la collettività.Piste ciclabili che sono veri pericoli perché iniziano da destra, poi a sinistra poi, ancora a destra e mi gira la testa. Gli anziani possono pertanto aspettare perché i nostri amministratori comunali si credono sempre giovani e quindi non sanno cosa significa essere persone anziane bisognose di attenzione da parte della collettività.Per quanto riguarda la sede di “armonie di vita” si può tranquillamente destinare lo stabile di parco Belvedere in perenne abbandono a questa associazione.

Verità Vera
Verità Vera
2 mesi fa

Dimenticate che hanno cacciato gli anziani dalla struttura Polivalente per realizzare il teatro per i comunisti con la pancia piena. Sic.