Festa patronale

San Biagio, il fotoracconto della festa. Oggi la Messa di ringraziamento

Veronique Fracchiolla
Veronique Fracchiolla
luminarie, confratelli, devoti
Rientro di San Biagio in Cattedrale © Veronique Fracchiolla/Ruvolive
Sempre viva e fervida la devozione dei ruvesi per il Santo di Sebaste, Vescovo e Martire, che la Chiesa ricorda il 3 febbraio. Al rientro, omaggio alla reliquia del Santo con una semplice carezza o un inchino
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È sempre viva e fervida la devozione dei ruvesi per il loro patrono, San Biagio di Sebaste, Vescovo e Martire, che la Chiesa ricorda il 3 febbraio.

Sin dal mattino, in Cattedrale i ruvesi hanno partecipato alle Messe e hanno acquistato i tradizionali frecedduzze, tarallini che riproducono il pastorale, la mitra, le mani e i piedi del Santo, abbinati al “santino” e alla fettuccina colorata, che la tradizione vuole protegga dai mali della gola.

Dopo la Messa Pontificale con il vescovo Domenico Cornacchia, dalla Cattedrale si è snodata la processione con il simulacro del Santo, accompagnata dal Concerto Bandistico “Basilio Giandonato”, dalle Autorità, clero, dalle quattro Confraternite e da devoti. Al rientro, lancio di pallone aerostatico a devozione dell’Amministrazione comunale, della Pro Loco di Ruvo di Puglia e dal Comitato feste patronali, seguito dalla benedizione del Vescovo.

Il programma religioso si è concluso con l’omaggio alla reliquia attraverso una carezza, un inchino e una preghiera. Gran finale in una gremita piazza Matteotti con lo spettacolo piromusicale.

Oggi, dal mattino esibizione itinerante per le vie del centro storico della Bassa Banda “Armonia Molfettese”; dalle 10, in via Cattedrale e largo Cattedrale, per i più piccoli esibizione di artisti di strada. Alle 18.30, Santa Messa di ringraziamento con il Comitato feste patronali e i portatori della statua di San Biagio.

domenica 4 Febbraio 2024

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