La nota

Ciccio Cecalupo: «Sempre dalla stessa parte. Sempre coerenza rispetto a un progetto»

Ciccio Cecalupo
Ciccio Cecalupo, segretario del circolo locale del Partito democratico
Il segretario del circolo locale del Partito democratico commenta la decisione del consigliere comunale Mario Paparella di lasciare il Partito democratico e aderire al gruppo consiliare di opposizione "Biagio Mastrorilli Sindaco"
4 commenti 294

Ciccio Cecalupo, segretario del circolo locale del Partito democratico, commenta, in una nota, la decisione del consigliere comunale Mario Paparella di lasciare il Pd per aderire al gruppo consiliare di opposizione “Biagio Mastrorilli Sindaco”.

«Sono con grande orgoglio – scrive Cecalupo – e senso di appartenenza, militante nel Partito democratico dal 2007, ho vissuto tutti i momenti di crisi interna e mi hanno fatto soffrire soprattutto quando hanno determinato la fuoriuscita dai gruppi dirigenti o l’abbandono di ruoli istituzionali di compagne e compagni.

Li ricordo uno a uno e tutti con lo stesso rammarico, poiché penso che il Partito democratico sia una fucina di pensieri, di formazione, di competenza, di passione politica e soprattutto umana e quando qualcuna o qualcuno decide di abbandonarlo o di abbandonare l’impegno dirigenziale o istituzionale assunto, si perde un pezzo di tutte queste caratteristiche, ma altrettanto penso che anche chi lasci perda un pezzo di quello che la nostra straordinaria comunità offre.

Per la prima volta vivo un momento simile da Segretario, il che rende ancora più intensa la cifra emozionale rispetto a ciò che è accaduto negli ultimi mesi fino alla posizione assunta dal consigliere Mario Paparella.

Quanto accaduto mi porta a fare una riflessione che sento l’esigenza di condividere pubblicamente, non per un dovere di risposta, ma perché il Partito che mi onoro di rappresentare ha come principio fondamentale la coerenza il rispetto nei confronti dei cittadini che, attraverso il consenso a noi accordato (nelle passate elezioni amministrative siamo stati il Partito più votato a Ruvo), ci hanno consentito ancora una volta di amministrare Ruvo, ma soprattutto nei confronti di tutti i ruvesi.

Il Partito Democratico è l’unico Partito nel quale si discute, si esprime dissenso, si pratica la democrazia, ma allo stesso tempo si prendono decisioni che sono frutto di sintesi e di assunzione di responsabilità nell’ottica di dare stabilità ed equilibrio politica alla nostra città. Sfido chiunque – e ho un intero Partito pronto a sostenere quanto dico –  a smentire il fatto che in tutte le tematiche più rilevanti e di impatto sulla città il PD ha sempre aperto e stimolato la discussione interna ed è stato determinante in maggioranza.

Penso che chi riceve mandato dagli elettori e un ruolo di grande fiducia dal proprio Partito, abbia l’onore e l’onere di essere presente per incidere veramente sulle decisioni e di essere vicino e in sintonia con il grande e faticoso lavoro che nel proprio Partito si porta avanti ogni giorno, assumendo un atteggiamento positivo e di collaborazione nell’interesse della collettività.

Oggi invece si vorrebbe far passare il contrario?!?! Mi dispiace ma non attacca!

Se non si rispetta il proprio gruppo e la propria comunità, scegliendo di aderire a un progetto diverso rispetto a quello sottoscritto con convinzione nel 2021 (ma anche molto prima), come si può rispettare il proprio elettorato?

La proposta politica dell’attuale Pd ruvese è stata sin dal 2020 una proposta nuova, diversa, che ha rivoluzionato il modo di fare politica nel nostro circolo.

La strada perseguita è stata sempre quella della coerenza rispetto a un progetto, a un’idea di città che si sta traducendo in azioni che vedono e vedranno Ruvo essere protagonista, sul territorio e non solo, dal punto di vista Sociale, Culturale, Economico e in termini di Opere Pubbliche che le daranno un volto nuovo e rivolto al futuro.

Ai Ruvesi dico: “Sapete dove incontrarci e ci troverete sempre dalla stessa parte“».

sabato 20 Gennaio 2024

Notifiche
Notifica di
guest
4 Commenti
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
amenduni francesco
amenduni francesco
3 mesi fa

ah, il vincolo di mandato, questo mostro sconosciuto ai più ma non agli addetti ai lavori, così osteggiato, vituperato, esorcizzato … da chi?
eppure dovrebbe essere uno dei pilastri più imponenti , fondanti e imprescindibili di una democrazia, invece … e questi sono i risultati. fiumi di parole per spiegare all’elettorato (ormai disilluso, smagato, sfiduciato e forse un pò scazzato) perchè e percome e perquando accadono queste cose …

Pizza e panzerotti
Pizza e panzerotti
3 mesi fa

Il nulla dopo il nulla.I ruvesi sono stanchi di vedere persone senza tessera di partito e senza un ideologia al servizio della comunità Ruvese che sono stati eletti a svolgere compiti che non hanno mai apportato benefici per la comunità.Solo tasse e quant’ altro senza un fine utile.

Anonimo ruvese
Anonimo ruvese
3 mesi fa

Discorso in stile Schlein dove si intende tutto e non si capisce mai niente.Parole, parole soltanto parole diceva una vecchia canzone di Mina.Saluti a tutta la compagnia.

Annalisa
Annalisa
3 mesi fa

Non è importante solo stare sempre dalla stessa parte ma verificare che non sia quella sbagliata…