Oggi, giorno in cui ricorrono i festeggiamenti in onore di Santa Lucia, in piazza Matteotti, a partire dalle 18, arderà “La fanole de Sanda Leceje”, a cura della Pro Loco di Ruvo di Puglia che ha richiesto l’iscrizione del falò nel registro regionale dei rituali festivi legati al fuoco. Iscrizione accolta con determinazione del dirigente della Sezione Turismo e Internazionalizzazione della Regione Puglia del 24 ottobre 2023 (qui il testo).
L’evento rientra nell’ambito del Festival Luci e Suoni d’Artista ed è patrocinato dal Comune di Ruvo di Puglia col supporto di Regione Puglia e Unpli Puglia. Saranno distribuiti ceci fritti e si degusteranno olio di oliva e vino. Ad animare la serata con canti della tradizione rubastina i tre gruppi folk locali U’Aggigghje de le Revetole, Gruppo Folk Città di Ruvo di Puglia e Gruppo Folk Lapecheronza.
Registro dei rituali festivi legati al fuoco
Possono chiedere l’iscrizione al registro dei rituali festivi legati al fuoco, in ogni momento dell’anno e utilizzando l’apposita modulistica predisposta a seguito della pubblicazione dell’avviso, i Comuni della Regione Puglia, nonché i soggetti svolgenti attività senza scopo di lucro, che organizzano ed eseguono sul territorio regionale le rappresentazioni rievocative di rilevanti avvenimenti storici e religiosi, incentrati sulla unicità del fuoco, come elemento identitario, le cui origini sono comprovate da fonti documentali; le celebrazioni che ripropongono, esaltano e sponsorizzano usi, costumi e tradizioni proprie dell’immagine e della identità regionale, che evidenziano la centralità del rituale del fuoco, caratterizzate da particolare valore storico, religioso e culturale, strutturate e organizzate in maniera ricorrente, secondo la periodicità che le contraddistingue, da almeno venti anni.
E se poi il calore della pira ardente fa sciogliere la pista di “ghiaccio” adiacente?
di quella pira, l’orrendo foco
tutte le fibre, m’arse avvampò!
empi spegnetela od io tra poco
col sangue vostro, la spegnerò!
Era già figlio prima d’amarti
Non può frenarmi il tuo martir
Madre infelice, corro a salvarti
O teco almeno corro a morir!
O teco almen’ corro a morir!
O teco almen’
O teco almen’ corro a morir!
( scusatemi, ma non appena vedo un fuoco mi parte l’embolo …)
Quella non si scioglie.Al massimo si squagliano le stascedd delle illuminazioni d’artista e qualche salsiccia appesa.Saluti