La Regione Puglia dispone l’investimento di un nuovo imponente volume di risorse che supera i 300 milioni di euro per finanziare 101 interventi sulle reti idriche, le fognature e i depuratori. Tra gli interventi finanziati c’è quello relativo al depuratore Ruvo-Terlizzi per un importo di 745.444,30 euro.
«Proseguiamo un lavoro storico che ci sta portando ad ammodernare le reti per ridurre le perdite e a riqualificare i depuratori – dice il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – dimostrando che, se i timori relativi all’impiego delle risorse del Pnrr per l’acqua sono la capacità di spendere e realizzare investimenti, con la Regione Puglia non si rischia nulla, avendo noi già realizzato, l’anno scorso, un record di investimenti di circa 313 milioni di euro».
«Il 53% di queste nuove risorse economiche si concentra sui sistemi di depurazione che non solo ci garantiscono il mare più pulito d’Italia, ma che ci servono anche a riutilizzare le acque reflue con sistemi all’avanguardia utili alla nostra agricoltura e alla nostra industria» sottolinea l’assessore alle Risorse idriche, Raffaele Piemontese, che ha elaborato e proposto all’approvazione della Giunta regionale la delibera che dispone un complesso di 303 milioni 677.840,84 euro, oltre 228 milioni di euro a valere sul POR Puglia 2014-2020 e poco più di 75 milioni di euro quale quota privata a carico dei proventi tariffari del servizio idrico integrato, garantita dall’Autorità Idrica Pugliese.
Gli interventi sono stati selezionati verificando lo stato di attuazione di quelli in corso di realizzazione e l’ammissibilità di nuovi finanziabili con risorse derivanti dalle economie di gara, attraverso un lavoro congiunto tra la Sezione Risorse Idriche della Regione Puglia, l’Acquedotto Pugliese e l’AIP, nell’ambito del Tavolo Tecnico Permanente.