Patto per Ruvo Città Educante

“Le case speciali dei ragazzi & delle ragazze”, un tavolo pubblico a Palazzo Caputi

Le case speciali dei ragazzi & delle ragazze
Martedì 4 luglio, dalle 18. Progetto promosso in Puglia dalla Cooperativa Sociale Progetto Città e interamente finanziato dall'impresa sociale “Con i bambini”, nell'ambito del fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile
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Torna a riunirsi, martedì 4 luglio alle 18, nella sala convegni di Palazzo Caputi il tavolo pubblico di co-progettazione che raccoglie le realtà firmatarie del “Patto per Ruvo di Puglia Città Educante”.

All’ordine del giorno la collaborazione con il progetto “Le case speciali dei ragazzi & delle ragazze”, promosso sull’intero territorio regionale dalla Cooperativa Sociale Progetto Città e interamente finanziato dall’impresa sociale “Con i bambini”, nell’ambito del fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile.

Il progetto, perfettamente in linea con i principi del patto cittadino ruvese, ha l’obiettivo di rimuovere gli ostacoli che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte degli adolescenti attraverso il consolidamento delle esperienze di comunità educanti a livello regionale.

All’incontro, promosso e organizzato dall’assessora alle politiche di comunità Monica Filograno e dall’assessore al benessere e alla giustizia sociale Nico Curci, parteciperanno la consigliera comunale Monica Montaruli; il referente de Le case speciali, Andrea Mori; e i rappresentanti delle realtà che già hanno sottoscritto il Patto e di quelle che hanno manifestato la volontà di aderirvi. Sarà presente il sindaco Pasquale Chieco.

«I principi contenuti nel Patto per Ruvo Città Educante – ha detto l’assessora Filograno – rimangono il principale riferimento per le politiche comunali dedicate all’infanzia e all’adolescenza e contribuiscono a comporre la visione di città a cui stiamo lavorando.

Sono molti i progetti promossi dalle diverse agenzie educative cittadine che riprendono i valori e le pratiche del Patto, e tuttavia è sempre necessario rinforzare le occasioni di dialogo e di collaborazione tra i diversi soggetti per fare in modo che il lavoro di ognuno sia moltiplicato dall’impegno di tutti».

«L’opportunità rappresentata dal bel progetto “Le case speciali dei ragazzi e delle ragazze” – aggiunge l’Assessore Nico Curci – ci consente di riattivare la rete e di stimolarla anche in previsione delle attività future per le quali sappiamo già di poter contare su risorse interessanti grazie al finanziamento del progetto Lego per il quale purtroppo il Ministero tarda a darci l’ok per l’avvio, ma sappiamo che i partner di progetti sono pronti a lavorarci».

lunedì 3 Luglio 2023

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