Il fatto

Rapina aggravata a Calentano, Chieco: «Allerterò il Prefetto». Piarulli: «Più telecamere»

Veronique Fracchiolla
Veronique Fracchiolla
Metronotte e Polizia a Calentano, teatro di rapina aggravata
Il sindaco Pasquale Chieco si congratula con le guardie giurate della Metronotte per aver salvato un giovane, vittima di rapina a Calentano. Lilli Piarulli, presidente dell'associazione Calendano, chiede più telecamere nel borgo
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Il sindaco Pasquale Chieco, intervenendo sul gravissimo episodio di ieri sera a Calentano, si congratula con le guardie giurate della Metronotte «per il pronto intervento e per avere affrontato una situazione di grave pericolo aiutando anche il giovane vittima del furto con sequestro».

«Un episodio grave nel nostro borgo di Calentano – prosegue – che sottoporrò all’attenzione del Prefetto e dei responsabili dell’ordine pubblico al fine di rafforzare presenza e controlli delle forze dell’ordine».

«Voglio augurarmi che prenda una seria posizione per ciò che riguarda la sicurezza sul territorio di Ruvo e soprattutto sulla zona Calendano – interviene Lilli Piarulli, presidente dell’Associazione Calendano -. Ho posto più volte all’attenzione dell’Amministrazione e delle forze dell’ordine il problema sicurezza nel nostro comprensorio; richiesta avanzata più volte con Pec e lasciate inevase.

Credo che sia il momento, per l’Amministrazione, di intervenire con fermezza, magari incominciando ad installare telecamere agli ingessì del comprensorio e non solo al centro di Ruvo. Nel borgo, al momento possiamo contare solo sulla presenza e servizio impeccabile della Mettonotte. Ora ci aspettiamo un segnale concreto».

Il racconto, la solidarietà e i ringraziamenti

«Nelle prime ore della serata di ieri – raccontano dalla Metronotte -, almeno quattro malviventi, incappucciati ed armati, a bordo di una Alfa Romeo Giulia bloccavano un giovane a bordo della sua auto mentre era di ritorno a Calentano. Il giovane veniva privato degli oggetti personali, sequestrato per alcuni minuti e la sua auto rubata. L’episodio veniva notato da una nostra pattuglia che ne dava immediatamente l’allarme. La nostra Centrale Operativa in pochissimi istanti allertava le Forze dell’ordine, riuscendo a fornire la direzione del convoglio in fuga. Una nostra pattuglia intercettava poco dopo, a Corato, nei pressi di via Giappone, l’auto rubataa ma i malviventi a bordo bloccavano l’auto al centro strada, per impedire di essere seguiti, salivano a bordo della Alfa Romeo Giulia nera e, armati di mitra e pistola, esplodevano almeno quattro colpi di arma da fuoco, in direzione delle nostre guardie giurate. Dopo di che si davano alla fuga a bordo della Giulia in direzione Trani, abbandonando l’auto rubata. Un’altra nostra pattuglia, invece, recuperava il povero ragazzo abbandonato lungo la 231 dai malviventi. Immediatamente dopo, giungevano sul luogo della sparatoria una volante del Commissariato di Polizia ed una pattuglia dei Carabinieri di Ruvo. Le nostre guardie giurate stanno bene. Ringraziamo i vertici delle Forze dell’ordine e della politica locali che ci hanno dimostrato solidarietà con post e telefonate».

sabato 1 Luglio 2023

(modifica il 3 Luglio 2023, 8:47)

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amenduni francesco
amenduni francesco
9 mesi fa

chapeau.
non c’è altro da aggiungere.

Pippo e pluto
Pippo e pluto
9 mesi fa

Io aggiungerei di catturare queste persone e mandarle a spaccare massi sotto la calura estiva 24 ore su 24 per tre mesi e poi vediamo se qualche altro si permette di fare certe cose.Certamente allertare il prefetto e buona idea ma lui certamente risponderà “Me veng” Saluti

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