Ruvo di Puglia è uno dei comuni pugliesi nei quali, per contenere la diffusione della Xylella, è “fortemente consigliato”, entro la fine di maggio, il trattamento dei suoli agricoli con insetticidi.
Lo si legge nella circolare numero 3 del 18 maggio emanata dal Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale della Regione Puglia dedicata all’emergenza Xylella fastidiosa.
Sulla base di un monitoraggio attivato su 105 siti distribuiti in 7 aree climatiche omogenee, la Regione Puglia ha individuato, oltre a 19 comuni in cui i trattamenti fitosanitari sono obbligatori (di fatto quelli nella zona di confine tra le province di Bari, Brindisi e Taranto), anche due Comuni in cui il rischio di trasmissione/diffusione del batterio rende l’intervento “fortemente consigliato” (Triggiano e appunto Ruvo di Puglia).
Nella circolare sono anche indicati i prodotti commerciali consentiti e le colture su cui tali prodotti sono autorizzati. Il testo integrale della circolare è pubblicata sul sito http://www.emergenzaxylella.it/
L’Assessorato alle Attività Produttive e all’Agricoltura del Comune raccomanda a tutti i proprietari o conduttori di suoli agricoli la massima attenzione nella manutenzione dei terreni.
Bene la nota indicativa ma volevo sapere se sono solo gli agricoltori che devono procedere a trattamenti insetticidi del suolo e allo sfalcio o aratura dei terreni? Per quanto riguarda le amministrazioni pubbliche comuni province e regioni proprietarie di strade, terreni incolti e naturalmente, ville è parchi cosa prevede il decreto regionale in merito? Come al solito si obbliga sempre il privato perché è sempre lui che sporca, inquina e non adempie mai a quello che dice la legge ma poi ,gli enti pubblici invece di dare per primi esempio di correttezza sono quelli che tirano sempre a campare è non fare niente.Vergognatevi di tutto ciò.
Vale anche per lo sfalcio erba dei marciappiedi e bivi stradali?
Chiedere all’amministrazione comunale se vale anche per lo sfalcio delle erbe dei marciapiedi del comune di Ruvo di Puglia perché certamente qualche assessore delegato a ciò risponderà con il mese di mai è l’anno di poi .