Attività produttive

In Puglia 455 attività riconosciute come “attività storiche e di tradizione”: 2 sono a Ruvo, ecco quali

In Puglia 455 attività riconosciute come “attività storiche e di tradizione”
Sono 455 le attività storiche pugliesi che, avendo i requisiti previsti dalla L.R. n. 30/2021, riceveranno i primi riconoscimenti di negozio storico, bottega artigiana storica o locale storico
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Sono 455 le attività storiche pugliesi che, avendo i requisiti previsti dalla L.R. n. 30/2021, riceveranno i primi riconoscimenti di negozio storico, bottega artigiana storica o locale storico e saranno così inserite nell’apposito elenco regionale.

Attraverso l’avviso per manifestazione di interesse pubblicato lo scorso luglio e finalizzato, coerentemente con la legge regionale 30/2021, a riconoscere le attività storiche e di tradizione che costituiscono testimonianza della storia, dell’arte, della cultura e della tradizione imprenditoriale del territorio pugliese, saranno inseriti nell’elenco regionale per questa prima fase: 243 negozi storici, vale a dire unità locali che svolgono attività di commercio al dettaglio in sede fissa o all’interno dei mercati su aree pubbliche; 140 botteghe artigiane storiche, unità locali artigianali che svolgono la produzione, la vendita diretta al dettaglio di beni o servizi; 72 locali storici, unità locali esclusivamente o prevalentemente dedite alla ristorazione o alla somministrazione di alimenti e bevande. Di queste, le attività storiche “Patrimonio di Puglia”, vale a dire con almeno 70 anni di attività, sono complessivamente 35 e le attività storiche con almeno 40 anni di attività sono complessivamente 151.

Di queste, due si trovano a Ruvo di Puglia:  la Macelleria Barile di Michele Barile, negozio storico in via Vittorio Veneto 29, aperta nel 1979; Abitex di Biagio e Giovanni Anselmi snc, negozio storico in piazza Cavallotti, aperto dal 1954. L’elenco è aggiornato a maggio 2023.

«La Legge regionale e il conseguente avviso pubblico – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci – rappresentano uno strumento per promuovere e valorizzare le attività commerciali, artigianali e dedite alla ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande che costituiscono testimonianza storico-culturale del territorio pugliese.

Un marchio identificativo che consentirà a queste realtà di beneficiare di numerosi interventi tra cui contributi a fondo perduto ai titolari delle attività, agevolazioni per l’accesso al credito, agevolazioni, premialità o riduzioni per tributi regionali, imposte e tariffe comunali, supporto per i contratti di apprendistato per l’ingresso delle giovani e dei giovani nel mondo del lavoro, premialità nella promozione di bandi regionali per la tutela delle imprese territoriali, promozione dell’Elenco Regionale nei circuiti turistici, promozione di percorsi formativi specifici per titolari e dipendenti per tutelare l’identità delle attività delle imprese storiche e di tradizione del territorio pugliese. Per questa ragione, sono molto soddisfatto di questo primo risultato, possibile grazie al lavoro di squadra che ha coinvolto per supporto tecnico e istruttorio la rete dei Centri di assistenza tecnica (CAT) e dei Centri di assistenza tecnica per l’artigianato (CATA), che ringrazio».

venerdì 5 Maggio 2023

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amenduni francesco
amenduni francesco
11 mesi fa

l’elenco avrebbe dovuto annoverare anche la ferramenta Brucoli, che esiste da quando esiste l’utensile , purtroppo costretta a sloggiare dalla sede storica dalla scelta (discutibile) di ristrutturare in maniera radicale (e discutibile) una delle maggiori piazze cittadine.
ma dove non arriva il riconoscimento della legge regionale, è già arrivato il riconoscimento e la riconoscenza di generazioni di clienti che l’hanno eletta la ferramenta più amata e fornita della città e dintorni.

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