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Covid, dopo 105 settimane la Asl sospende la diffusione del report

Test antiCovid © Pixabay
La Asl continuerà a monitorare la situazione e a raccogliere dati in un assetto assolutamente ordinario e per i fini istituzionali di Sanità pubblica
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Ultimo “appuntamento” con il report settimanale sull’andamento della pandemia Covid 19 e della campagna vaccinale che la Asl Bari ha diffuso per 105 settimane.

Nella settimana 13-19 marzo, nel Barese si segnalano 366 contagi con tasso di incidenza per 100mila abitanti pari a 29,8. A Ruvo di Puglia si segnalano, nello stesso periodo, due contagi con tasso di incidenza pari a 8.

Nel Barese, sino a ora sono state somministrate in totale 3.190.450 dosi di vaccino antiCovid; 1.124.146 prime dosi; 1.088.903 seconde dosi; 840.272 terze dosi; 131.491 quarte dosi e 5.638 quinte dosi. A Ruvo di Puglia, sono state somministrate in totale 60.623 dosi di vaccino; 21.224 prime dosi; 20.262 seconde dosi; 16.724 terze dosi; 2.341 quarte dosi e 72 quinte dosi.

Lo scenario epidemiologico del Barese – come parallelamente accade per quello nazionale e internazionale – è, quindi, caratterizzato da un ormai progressivo e costante calo della circolazione virale e da un impatto sempre minore sull’attività sanitaria, motivo per cui la Asl Bari ritiene di poter definitivamente “archiviare” un servizio che è stato utilissimo nell’informare le istituzioni e, in generale, la popolazione sull’andamento di una pandemia che ha segnato profondamente gli ultimi tre anni della vita di tutti. Naturalmente, le strutture Asl continueranno a monitorare la situazione e a raccogliere dati in un assetto assolutamente ordinario e per i fini istituzionali di Sanità pubblica.

«L’occasione è propizia – scrivono dalla Asl – per ringraziare tutti gli operatori della Asl Bari e di Aress Puglia che hanno contribuito, dal primo all’ultimo report, al puntuale aggiornamento e alla costante diffusione dei dati. Un “grazie” va detto, per l’ennesima volta, agli operatori impegnati sul campo, nelle strutture di cura e nei centri vaccinali, per il fondamentale contributo garantito nel contrastare e fermare la più grande emergenza sanitaria del secolo XXI. Il ritorno alla normalità, che la sospensione del report contribuisce ulteriormente a segnalare, è soprattutto merito loro».

venerdì 24 Marzo 2023

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