I dati

“L’inverno demografico” a Ruvo di Puglia: in dieci anni popolazione diminuita di oltre il 5%

panorama di ruvo di puglia al tramonto
Ruvo di Puglia dall'alto © Pasquale Chieco sindaco
È l'esito della ricerca condotta dalla Fondazione Think Tank Nord Est su dati Istat - poi rilanciata, con una mappa interattiva, da Il Sole 24 Ore - che ha preso in esame il decennio compreso tra il 2012 e il 2022
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Lo chiamano “inverno demografico” ed è l’espressione con cui alcuni sociologi indicano l’invecchiamento della popolazione e il suo conseguente calo.

Il fenomeno colpisce quasi tutti i Comuni italiani, con tendenze demografiche differenti a seconda delle dimensioni. Sono soprattutto i paesi con meno di 3mila abitanti a evidenziare una forte diminuzione dei residenti, con la tendenza in negativo che peggiora al diminuire della dimensione. Ma il calo è presente quasi dappertutto.

Ad analizzare in maniera puntuale la situazione nei 7.904 Comuni italiani è la ricerca condotta dalla Fondazione Think Tank Nord Est su dati Istat – poi rilanciata, con una mappa interattiva, da Il Sole 24 Ore – che ha preso in esame il decennio compreso tra il 2012 e il 2022.

Per Ruvo di Puglia, nel periodo indicato, la ricerca evidenzia un tasso di variazione negativo del -5.03%. In pratica, se al 31 dicembre 2012 la nostra città contava 25.594 abitanti (dati Istat), dopo dieci anni la popolazione residente è scesa di circa 1.300 persone. Una variazione forse fisiologica che conferma anche da noi la tendenza generale.

Nei Comuni limitrofi quelli che stanno “meglio” sono Trani (-1.97%), Bisceglie (-2.3%), Barletta (-2.4%), Corato (2.47%), Andria (-3.17%); Terlizzi (-3.94%); Molfetta (-4.9%). Rispetto a Ruvo il dato peggiore è di Bitonto (-5.59%). Nell’Area metropolitana di Bari, i Comuni con le tendenze demografiche  in diminuzione più preoccupanti sono Sammichele di Bari (-9.86%) e Poggiorsini (-8.91%), mentre Cassano delle Murge segna addirittura un incremento dei residenti del 3.61%.

Non è un caso quindi che, secondo le nuove previsioni sul futuro demografico del Paese di Istat aggiornate al 2021, l’Italia sia sempre più alle prese con la crisi demografica: la popolazione continua la sua decrescita, passando da 59,2 milioni al 1° gennaio 2021 a 57,9 mln nel 2030, poi a 54,2 milioni nel 2050 fino a scendere sotto quota 50 milioni (47,7) nel 2070. Alla luce di queste ipotesi, i flussi migratori non potranno controbilanciare il segno negativo della dinamica naturale.

giovedì 19 Gennaio 2023

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