Sono sei le parole chiave con cui l’Amministrazione Chieco entra nel 2023 e sono affidate a un video pubblicato sulla pagina istituzionale del Primo cittadino, girato in diversi punti della città, legati alle deleghe assessorili. Un filmato che intende essere un augurio a tutta la città.
Per l’assessora alle Politiche di Comunità Monica Filograno, la parola è “valorizzare”. Tra le installazioni di Luci e Suoni d’Artista in piazza Matteotti, spiega che Ruvo Città d’Arte, con le proprie potenzialità, sarà ulteriormente valorizzata con l’inaugurazione del Civico Museo Archeologico nell’ex Convento dei Domenicani (a maggio 2023 è prevista anche la riapertura del Museo Nazionale Jatta, ndr). Un nuovo contenitore culturale, quindi, che attrarrà flussi turistici che incrementeranno l’economia della città.
Per l’assessora alle Attività produttive Luciana Di Bisceglie la parola chiave è “fare sistema”. Nello sfondo della Zona industriale, spiega che nel progetto di sviluppo e riqualificazione della stessa, più che sull’ampliamento – i lotti Pip sono stati tutti affidati – si punta sui progetti di filiera, laddove la ricerca si lega alla produttività. Inoltre, prosegue, gli imprenditori devono parlare tra loro e con l’Amministrazione affinché il 2023 sia un anno produttivo.
In una via del centro antico, Mariantonietta Curci, assessora all’Attività Amministrativa e Digitalizzazione – Bilancio e Finanze, politiche di recupero del Centro Storico, spiega che nella sua parola chiave – “attuazione” – c’è la concretizzazione di tutti i progetti approvati dall’Amministrazione, nonché già finanziati. Fa riferimento ai progetti sui Palazzi Avitaja, Chieco, all’ex Convento dei Cappuccini, alla sistemazione dei marciapiedi monumentali dei corsi; all’arredo urbano e al piano di recupero che li tiene insieme; alla progettazione dei servizi all’interno del centro storico. Infine si darà attuazione ai progetti Apriti Ruvo e Vivo a Ruvo.
Nelle riqualificate Tre Villette di via Riccio da Parma, l’assessore al Territorio Antonio Mazzone porta la sua parola del 2023, “restituzione”: delle opere pubbliche, dei cantieri in corso, in particolare delle scuole; restituzione del verde attraverso la forestazione; restituzione degli spazi pubblici all’utenza più vulnerabile attraverso la mobilità sostenibile.
Per Nico Curci, assessore al Benessere e alla Giustizia Sociale, la parola chiave è “accoglienza”. Sullo sfondo del Centro “L’Albero dei Desideri”, Curci spiega che è fondamentale mettere a disposizione della comunità i propri talenti per il riconoscimento dei diritti di tutti. A 20 famiglie saranno consegnate abitazioni; e sei persone con diverse abilità sperimenteranno il cohousing sociale, dando loro la possibilità di vivere effettivamente l’inclusione.
Conclude, dall’alto della Torre dell’Orologio che domina Ruvo di Puglia e parte del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, il sindaco Pasquale Chieco per il quale la parola chiave è “fiducia”. Quello che termina, per il Primo cittadino, è un anno straordinario e intenso per l’attività svolta nonché per le opportunità colte anche grazie al Pnrr. Il lavoro dell’Amministrazione si è concentrato sulla progettazione di opere pubbliche, sull’incrementare la qualità dei servizi educativi (si darà ulteriore impulso al progetto Ruvo Città educante, come spiegato al Teatro Comunale il 1° gennaio, durante il Concerto di Capodanno, a commento degli episodi di vandalismo della notte prima, ndr) sulle politiche abitative, sulla digitalizzazione dei servizi della Pubblica Amministrazione. Sono stati raggiunti risultati significativi, nonostante la guerra in Ucraina e le conseguenze a essa connesse sul piano internazionale, anche grazie a un’Amministrazione solida, che agisce con trasparenza e nel rispetto della legalità, delle persone e dell’ambiente attraverso il metodo della partecipazione. «Auguri, Ruvo di Puglia» conclude.
Sono sempre le stesse promesse di ogni anno.Per le prossime , vi do un consiglio annunciatele da una finestra del campanile della Cattedrale così faranno un figurone perché più in alto fate annunci è più vicini a Dio sarete.