Fino al 31 gennaio 2023

Covid, test rapidi negli aeroporti pugliesi per chi arriva dalla Cina

Attesa in aeroporto © Pexels
Per le persone che dalla Cina fanno ingresso negli aeroporti pugliesi sono previste attività di testing e contact tracing, rese possibili dalla collaborazione con Aeroporti di Puglia spa, Dipartimenti di prevenzione della Asl e Usmaf
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In considerazione dell’aggravarsi della situazione epidemiologica nella Repubblica Popolare Cinese e in accordo con l’Ordinanza del Ministero della Salute, la Regione Puglia ha stabilito misure di prevenzione per evitare il pericolo di nuove varianti di SARS-CoV-2 nel territorio.

Fino al 31 gennaio 2023 per le persone che dalla Cina fanno ingresso negli aeroporti pugliesi sono previste attività di testing e contact tracing, rese possibili dalla collaborazione con Aeroporti di Puglia spa, Dipartimenti di prevenzione della Aziende Sanitarie Locali e Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera (Usmaf).

Test e tracciamento
È disposto:

obbligo di presentazione dell’attestato di esito negativo del test molecolare eseguito nelle 72 ore precedenti o del test antigenico rapido eseguito nelle 48 ore precedenti l’ingresso;

obbligo di sottoporsi al test rapido in aeroporto o, entro 48 ore, presso l’Asl di riferimento;
in caso di esito positivo al test rapido eseguito all’ingresso, è obbligatorio sottoporsi all’isolamento in un determinato domicilio e all’esecuzione di un test molecolare. Quest’ultimo è finalizzato all’invio del campione in uno dei Laboratori di analisi della Rete regionale SARS-CoV-2 di riferimento per le attività diagnostiche e di sequenziamento per identificare il virus;
al termine del periodo di isolamento, è obbligatoria l’esecuzione del test antigenico rapido o molecolare per accertare la guarigione.

Queste misure non si applicano, salvo insorgenza di sintomi, ai minori di 6 anni, ai membri dell’equipaggio e al personale viaggiante dei mezzi di trasporto di persone e merci, ai funzionari e agli agenti, comunque denominati, dell’Unione europea o di organizzazioni internazionali, agli agenti diplomatici, al personale amministrativo e tecnico delle missioni diplomatiche, ai funzionari e agli impiegati consolari, al personale militare, compreso quello in rientro dalle missioni internazionali, e delle Forze di Polizia, al personale del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e dei Vigili del fuoco nell’esercizio delle loro funzioni.

Altre misure
È raccomandato in ogni caso l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale negli aeroporti e nei luoghi al chiuso e in tutte le circostanze che con consentano il distanziamento interpersonale.

domenica 1 Gennaio 2023

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