Ieri, nel Palazzo della Regione Puglia sul Lungomare Nazario Sauro, in una conferenza il Parco Nazionale dell’Alta Murgia ha presentato gli obiettivi raggiunti dall’Ente nel 2022 e ha illustrato le attività in agenda.
Sono intervenuti l’assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca Donato Pentassuglia; il presidente del Parco, Francesco Tarantini, l’assessora regionale all’Ambiente e Aree Protette, Anna Grazia Maraschio, il presidente della Comunità del Parco, Antonio Decaro e il comandante del Reparto Carabinieri Parco Giuliano Palomba.
In particolare, il Reparto Carabinieri Parco ha illustrato i dati sui controlli effettuati nell’Alta Murgia per la tutela del territorio e il contrasto degli illeciti. Nei primi undici mesi del 2022 si attesta una media di circa 700 controlli al mese (pari a quella del 2021), 200 persone controllate e 100 veicoli.
I reati accertati sono 44 a fronte di 31 nel 2021, cui si sommano 133 illeciti amministrativi per un importo pari a circa 433mila euro, rispetto ai 232 del 2021 pari a circa 303mila euro. Tra i più importanti settori di intervento spiccano gli illeciti nel comparto edilizio, con 10 immobili abusivi posti sotto sequestro tra i territori di Altamura, Ruvo e Spinazzola e 11 proprietari deferiti. Sul fronte incendi boschivi, nel 2022 sono diminuiti del 57% rispetto al 2021. Il numero di episodi è nettamente inferiore, con 23 incendi nell’estate 2022 rispetto ai 53 della precedente e tra i più colpiti i territori di Andria e Minervino rispettivamente con nove e tre incendi. La superficie boscata percorsa dal fuoco risulta ridotta del 67%, mentre è aumentata del 23% l’area pascolo bruciata. 42 le sanzioni, quest’anno, per la mancata esecuzione di fasce di sicurezza, pari a oltre 40mila euro. Nell’ambito della tutela della flora sono 60 le sanzioni elevate a fronte di 640 controlli, in particolare per la raccolta non autorizzata di funghi ipogei ed epigei, pari a ammontare di oltre 2mila euro.