La replica

Sorgenia, Chieco: «Sì all’impianto di produzione di gas naturale, ma in altra area e nel rispetto della sicurezza e dell’ambiente»

pasquale chieco
Pasquale Chieco © Cinzia Cantatore
Il sindaco Pasquale Chieco replica alle polemiche sollevate da Giovanni Bucci, presidente di Oliveti Terra di Bari, circa il parere negativo al rilascio dell'Autorizzazione Unica Ambientale di Regione Puglia, a costruire il sito nell'agro di Terlizzi
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Con riferimento alle polemiche di questi giorni circa la possibilità di costruire in una zona di interesse archeologico e ambientale tra Terlizzi e Ruvo di Puglia un impianto per la produzione di gas naturale, il sindaco di Ruvo di Puglia Pasquale Chieco ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Le esternazioni critiche del presidente di “Oliveti Terra di Bari” Giovanni Bucci, in merito alla posizione della nostra Amministrazione (e di quella di Terlizzi) circa la realizzazione in agro di Terlizzi dell’impianto Sorgenia per la produzione di gas naturale da sottoprodotti di origine agricola, sono evidentemente frutto di una non adeguata conoscenza delle ragioni del nostro parere negativo al rilascio dell’Autorizzazione Unica Ambientale da parte di Regione Puglia.

Non è affatto vero, infatti, che il parere negativo sia espressione di una resistenza campanilistica e immotivata alla soluzione tecnologica proposta da Sorgenia per la trasformazione in energia degli scarti di filiera, come afferma Bucci. Al contrario apprezziamo moltissimo questa soluzione ispirata all’economia circolare e anzi ci siamo adoperati per sollecitare miglioramenti in merito al ciclo di lavorazione (a esempio per il contenimento delle emissioni odorigene) e alla delicata gestione del digestato (il residuo della lavorazione) mediante spandimento nelle nostre campagne, oltre a sollecitare una più adeguata valutazione degli impatti sulla viabilità comunale generati dai nuovi flussi di traffico di materie prime e gas: miglioramenti e sollecitazioni che hanno avuto da Sorgenia risposte solo in parte soddisfacenti.

La verità che il presidente di Oliveti Terra di Bari mostra di non sapere è che il parere negativo del nostro Comune è motivato non dall’impianto in sé, ma dal luogo dove Sorgenia ha testardamente deciso di ubicare il suo grande impianto: si tratta di un’area di circa  50mila mq che nel Piano Regolatore Generale di Terlizzi ricade in zona a destinazione agricola E2 di interesse archeologico, posta in prossimità con la via Appia-Traiana e con il percorso delle “Vie Francigene” che i nostri Comuni stanno valorizzando avendo aderito, tra l’altro, all’Associazione Europea delle Vie Francigene (a Ruvo, a esempio, stiamo realizzando l’Ostello di piazzetta Le Monache proprio a servizio di questi percorsi).

È questa la ragione del diniego del nostro Comune che ha condiviso il parere negativo del Comune di Terlizzi, l’unico ad avere effettiva voce in capitolo visto che l’impianto si trova nel suo territorio, anche se distante solo 4 km dal nostro centro abitato. Ed è bene ricordare che analogo parere negativo al rilascio dell’autorizzazione, salvo localizzazione in altra area, è stato espresso dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Bari.

Questi i fatti che dimostrano quanto ingiustificate e ingenerose siano le dichiarazioni del presidente di Oliveti Terra di Bari al quale vogliamo dire una cosa chiara e precisa: la nostra Amministrazione è pronta a dire Sì alla realizzazione in altra e adeguata area di un impianto rispettoso dei requisiti di sicurezza e ambientali che consenta l’utilizzazione dei sottoprodotti di origine agricola per produrre gas naturale; un Sì che sostiene i nostri agricoltori e le soluzioni impiantistiche dell’economia circolare, senza se e senza ma».

sabato 17 Dicembre 2022

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Ruvese Arrabbiato
Ruvese Arrabbiato
1 anno fa

Buon giorno da cittadino è sostenitore dell’ambiente vorrei sapere chi fra il sindaco Chieco e il presidente Bucci dice la verità? Infatti tutti è due argomentano più o meno motivi validi ma certamente uno dei due non dice il vero.A voi dunque l’ ardua sfida per dimostrare il vero e naturalmente difendere i vostri valori.

Calimero nero
Calimero nero
1 anno fa

Sono dalla parte del presidente Bucci perché qui si sta parlando di difendere l’ ambiente con l’utilizzo degli scarti di lavorazione dei prodotti agricoli e non di altro.Creare una filiera corta che oltre a giovare all’economia agricola di Ruvo e Terlizzi contribuisca anche a livello ecologico a produrre energia a basso costo.Troppo facile per il Sindaco Chieco dire di spostare in un’ altra zona tale progetto.Non è con un semplice tratto di penna fare ciò ma, certamente bisogna analizzare molti parametri anche dal punto di vista economico perché chi investe è giusto che ricavi qualche cosa altrimenti diventa un progetto in perdita.La stessa cosa è successo per il diniego di varie amministrazioni di sinistra che si sono succedute per quanto riguarda la vendita e successiva costruzione di supermercato sul suolo della vecchia cantina di Ruvo di Puglia. Alla fine gli investitori sono fuggiti, il supermercato è stato costruito in un’altra città limitrofa e tanti tanti saluti ai poveri soci della cantina costretti a pagare per anni i debiti per la costruzione del nuovo stabilimento senza poter colmare in parte tali debiti con la vendita di detto suolo.

Rino Stasi
Rino Stasi
1 anno fa

Adesso caro Sindaco, capisco perché non riusciamo a dare decoro alla città, con un manto stradale decente, nonostante Suoi proclami da oltre un lustro. Esistono vincoli ambientali e paesaggisticisti che la Sovraintendenza controlla. Nel sottosuolo e nelle fogne passano “pietruzze romane” da salvaguardare, e il nuovo asfalto potrebbe rovinarle. La verità è che siamo nel paese dell’apparire (banali luci natalizie spacciate come opere d’arte, Talos Festival e quant’altro), ma la concretezza fugge da Lei e dalla Sua Amministrazione. E glielo dice uno che (ahimè) Le ha dato fiducia 2 volte (ora sono convinto di dire “sbagliando”).
Datevi una mossa, perché il tempo sta scadendo.

Anonimo veneziano
Anonimo veneziano
1 anno fa

Dopo secoli ritorna di attualità il romanzo di Alessandro Manzoni ” I promessi Sposi’ in cui il Sig Bucci e la Eni Power impersonano le figure di Renzo e Lucia mentre il sindaco di Ruvo e di Terlizzi le figure di Don Abbondio e dell’Innominato.QUESTO MATRIMONIO NON SA’ DA FARE.

Anonimo veneziano
Anonimo veneziano
1 anno fa

Carissimo Rino Stasi quando lei dice di aver votato il Sig Sindaco per ben due volte evidentemente dormiva.Ora un vecchio detto dice:il buon giorno si vede dal mattino.Se per i primi cinque anni questa amministrazione non ha mai fatto niente quale bisogno vi era di rivotarla la seconda volta? Dice bene quando evidenzia che questa è l’amministrazione dei proclami ma poi secondo me, diventa amministrazione del tutto sospeso.Si faccia un giro sull’ estramurale Pertini e noti come i lavori sono sospesi.La strada e’ diventata talmente pericolosa a seguito di rotonde già tutte rotte per cui il tutto diventa inutile.Qualche giorno fa un,’ auto è andata a sbattere sul muro di un negozio e meno male che non ci sono state vittime.Per cui cosa importa a questa amministrazione di tutto ciò? Loro pensano solo alle luci e bancarelle di natale.

francesco amenduni
francesco amenduni
1 anno fa

… anzi ci siamo adoperati per sollecitare miglioramenti in merito al ciclo di lavorazione (a esempio per il contenimento delle emissioni odorigene) … appena entri in Ruvo da Corato, sull’estramurale scarlatti ti accoglie una emissione odorigena che ti fa venir voglia di tornare subito a corato …
comunque, sig. sindaco, la pratica del NIMBY la puoi sostenere solo se quel posto (da un’altra parte) è d’accordo …

Pino Rana
Pino Rana
1 anno fa

Scusate ma perche ‘ non apprezzate il no di Chieco , lui non dice no all’impianto Sorgenia ma di spostarlo in altro sito senza deturpare il territorio circostante , per esempio perche ‘ non sistemarlo nel parco Alta Murgia ?

Rocco
Rocco
1 anno fa

Con la crisi energetica che ha compromesso l’economia si dà priorità ai vincoli archeologici. La politica dei no regna sovrana altro che cambiamento ” Ritorno al Passato “

Rino Stasi
Rino Stasi
1 anno fa

Penso, Anonimo, che stiamo dicendo le stesse cose.
Ma mi permetta di non apprezzare i commenti di chi, anziché firmarsi con nome e cognome, si trincera dietro nick come il Suo.