Ieri, dodicesima giornata del campionato di serie C1, la Futsal Byre Ruvo si è imposta di misura sull’Alta Futsal. Il match si è disputato a Bitonto stante l’indisponibilità del palazzetto altamurano.
Mister Piacenza deve rinunciare a Mazzone e Ciliberti ma ritrova, dopo sei mesi, Bartolo Sette.
Dall’altra parte, non sono del match Fininho e Loiudice; Maiullari, non in perfette condizioni, è sceso in campo solo nei minuti finali.
Parte bene l’Alta Futsal che dimostra una buona qualità di palleggio, riuscendo in due occasioni a liberare al tiro dalla distanza Lorusso, il migliore dei suoi. Sono i ruvesi, però, a trovare la rete del vantaggio all’ottavo minuto: Amoruso da banda sinistra calcia forte sul primo palo sorprendendo l’estremo biancorosso. Sei minuti più tardi, l’universale biscegliese si ripete: ancora dalla fascia sinistra lascia partire un diagonale che si infila nell’angolino lontano. La prima frazione si chiude sul risultato di 2 a 0 in favore dei ruvesi.
Al rientro in campo, le due squadre continuano a fronteggiarsi a viso aperto. Il doppio vantaggio permane fino al 14′, quando Bonvino con una giocata pregevole riesce a beffare la retroguardia ospite portando i suoi sul 3 a 0. La gioia dei ruvesi dura appena un minuto: Arduo, infatti, accorcia subito le distanze. A 2’45” dal termine, Fabiano realizza il gol del 2-3 direttamente su calcio di punizione da posizione defilata.
Il match cresce di intensità, con Ruvo che commette il quinto fallo e con Altamura che attacca con Catucci con la maglia buco. A un minuto e mezzo, in contropiede, Campanale realizza il gol del 2-4 con un tiro potente che si infila sotto la traversa. I biancorossi, però, non mollano e a 55″ al termine si riportano a un gol di distacco con Catucci. Il match si chiude sul risultato di 3-4 con i ruvesi che riescono, così, a difendere la quarta posizione in classifica. Appuntamento a sabato prossimo per il match contro il Futsal Terlizzi. «Sapevamo di dover affrontare una gara dura – ha spiegato a fine gara il tecnico altamurano Colaianni –, perché affrontavamo una squadra molto preparata sia tecnicamente che fisicamente. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi perché abbiamo comunque giocato una grande partita. Di questo gruppo non posso non essere orgoglioso: non ha mollato di un centimetro nonostante avessimo poca rotazione, avendo tre titolari fuori, Fininho, Loiudice e Maiullari».